Milano. “I tempi si rispettano, a meno che qualcuno non lo blocchi”. Cosi’ il viceministro delle
Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi replica ai dubbi sul rispetto alla scadenza di aprile 2020 per la realizzazione del nuovo ponte che sorgerà al posto del Morandi a Genova.
“Viste le penali, le aziende faranno di tutto per rispettare i tempi”, aggiunge a margine di un convegno dell’Ordine nazionale degli architetti in cui sono stati tra l’altro presentati i bandi per la rigenerazione della Valpolcevera. La frase potrebbe essere letta parzialmente come una risposta al ministro del Trasporti Danilo Toninelli che ha affermato che: “Non tollererà ritardi”.
Nel suo intervento durante il convegno, Rixi ha sottolineato che il “Decreto Genova non è il migliore al mondo ma ha permesso di fare in 4 mesi tutti quei passaggi che ne avrebbe richiesti molti di più. Vedrò il decreto come un modello nel momento in cui il ponte verra’ realizzato ma sicuramente c’e’ una accelerazione dei tempi autorizzativi e attuativi importanti”.