Genova. Se Maometto non va alla montagna, la montagna si arma e fa da sé. Con questo spirito i residenti di Lungomare Canepa si sono attivati per installare in maniera autonomo le centraline di rilevazione degli inquinanti (e dell’inquinamento acustico) per misurare lo stato di salute dell’aria della zona.
“Ad oggi, 20 Aprile 2019, nonostante promesse e mozioni in Comune e Regione votate all’unanimità da tutti i gruppi politici, non sono state installate centraline nella via più trafficata della città – si legge nel comunicato stampa diffuso dai residenti di Lungomare Canepa – Via, che di fatto , sta sostituendo il Ponte Morandi e sulla quale vivono centinaia di famiglie con bambini, anche piccoli”.
Per questo motivo è stato deciso di installare due tipologie di centraline: una centralina atmosferica per il rilevamento dei pm 2,5 e pm 10 mediante, acquistata anche grazie all’associazione Rinascimento Genova per un costo di 200 euro, e una centralina acustica per il rilevamento del rumore grazie un tecnico abilitato che farà una perizia acustica certificata per il costo di 2 mila euro.
“Chiediamo a chi ha a cuore la salute dei suoi concittadini di fare anche un piccolo versamento, perché siamo tutti abitanti di Lungomare Canepa e perché grazie proprio a Lungomare Canepa la città è viva, si muove e lavora. Basterebbe anche 1€ per chi transita in Lungomare Canepa per finanziare non solo le centraline ma addirittura la Galleria Fonoassorbente”.
I risultato delle rilevazioni saranno rese pubbliche sul gruppo facebook dei cittadini del Comitato Lungomare Canepa nelle prossime settimane. Per chi volesse contribuire su questo gruppo si possono trovare tutti i riferimenti per la donazione.