Diciamo che mi arrangio

Lavagna, trovato con 7 etti di marijuana in casa: “Ho perso il lavoro”

La Polizia di Stato ha arrestato un 30enne di Chiavari per la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

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Genova. Martedì, i poliziotti del Commissariato Chiavari hanno effettuato un servizio antidroga in abiti civili nella cosiddetta zona della “Korea” a Lavagna, notando un via vai di soggetti, già conosciuti come consumatori di stupefacenti, da uno stabile di Via Santa Giulia.

Gli operatori sono così risaliti ad un appartamento, abitato da un 30enne di Chiavari. A quel punto i poliziotti, con la scusa di procedere ad una notifica nei confronti dell’uomo, hanno avuto accesso all’appartamento, riconoscendo immediatamente l’odore pungente della cannabis.

L’inevitabile perquisizione ha così consentito il sequestro di 10 dosi di marijuana già confezionate e di un involucro con lo stupefacente non ancora preparato, per un peso complessivo di 705,68 grammi, oltre ad un bilancino di precisione e a numerosi ritagli di cellophane.

L’arrestato ha provato a giustificarsi affermando di aver intrapreso tale attività illecita perché rimasto da poco tempo disoccupato. Nell’udienza per direttissima di ieri il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per il trentenne la misura dell’obbligo di firma.

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