13-14 aprile

La mostra Mater, tra i ritratti anche la compagna e il figlio di un sopravvissuto di ponte Morandi

Giulia Organo e Pietro sono stati fotografati insieme ad altri madri e figli dalle professioniste Anna Palermo e Sabrina Losso

Genova. Giulia Organo, la compagna di Gianluca Ardini, uno dei sopravvissuti del crollo di ponte Morandi, mentre tiene in braccio il piccolo Pietro, è una delle immagini più toccanti della mostra fotografica di Sabrina Losso e Anna Palermo dal titolo “Mater”, visitabile nella prestigiosa Sala delle Grida di Palazzo della Borsa oggi, sabato 13 aprile dalle 15.30 alle 18.30 e domenica 14 dalle 10 alle 18.

Le due fotografe gestiscono lo studio Clorofilla specializzato in fotografia di neonati e bambini, con sede a Genova e a Como, conosciuto come uno dei 10 migliori studi italiani del settore.

Dopo il taglio del nastro, è in programma un cocktail di beneficienza: il ricavato delle offerte verrà devoluto ai bambini rimasti orfani durante il crollo del Ponte Morandi. “La madre è una figura fondamentale nella storia dell’arte, celebrata e venerata con opere d’arte di ogni genere – dicono le due fotografe genovesi – In questa mostra abbiamo cercato di affrontare il ‘materno’ con un mezzo artistico quanto mai attuale, la fotografia. I ritratti realizzati sono classici nella composizione e nell’illuminazione, ricordano a tratti le Madonne con bambino rinascimentali, ma al tempo stesso sono assolutamente contemporanei e le madri ritratte sono perfettamente calate nel terzo millennio. Anche noi, nel nostro piccolo, tramite la nostra arte, vogliamo dare un contributo a chi è stato
colpito dal disastro di ponte Morandi”.

All’inaugurazione di sabato, alle 15.30, oltre alle autrici interverrà lo storico dell’arte Giacomo Montanari sul tema “La raffigurazione della madre nella storia dell’arte”. La mostra è organizzata dall’associazione senza scopo di lucro AFINEB (Associazione Fotografia Italiana Neonati e Bambini)
in collaborazione con Cicogna Onlus e con il supporto tecnico di Graphistudio con il patrocinio di Comune di Genova, della Regione Liguria e della Camera di Commercio.

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