Cosa aspettarsi

In Liguria non piove più: la siccità fa paura ma Arpal invita alla cautela: “Il 2017 fu molto peggio”

Il Brugneto si riempirà per l'estate? Preoccupa anche il rischio incendi. Intanto per mercoledì è attesa una perturbazione

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Genova. La mappa che racconta in maniera grafica la saturazione al suolo della Liguria è un’impressionante macchia rossa. Rosso scurissimo a ponente, da Varazze a Ventimiglia. Ma anche su Genova e il resto della regione la terra è secca come in estate. Il dato arriva da Arpal che, però, invita a non abbandonarsi agli allarmismi.

Perché? Perché è vero che non piove in maniera significativa da tempo e marzo, mese proverbialmente piovoso, si è chiuso senza precipitazioni ma allo stato attuale, spiegano dall’agenzia regionale per l’ambiente, a livello di siccità il periodo tra l’inverno e la primavera del 2016/2017 è stato nettamente più preoccupante della situazione attuale.

Lo spauracchio del momento si chiama “razionamento idrico”. Il timore diffuso è che non ci sia acqua sufficiente nei bacini per fronteggiare la bella stagione. Ma va ricordato che, pur con un 2017 sostanzialmente asciutto, l’estate di due anni fa non fu contraddistinta da questo tipo di problema, in Liguria. Lo fu in provincia di Piacenza, che non a caso attinse alla riserva del Brugneto.

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E’ vero però che un allarme è stato lanciato dagli agricoltori. Coldiretti sostiene che a livello del nord Italia la situazione è peggiore del 2017, una siccità, quella, che costo 2 miliardi di euro in danni al settore (mais, risai, vigneti a filare intensivo, fieno, produzioni che solo marginalmente interessano la Liguria). Le precipitazioni registrate negli ultimi mesi dal Cnr, però, sono dimezzate rispetto al periodo di media. Tenendo conto anche della mancanza di neve sulle montagne, questo potrebbe portare a un mix molto negativo.

Altro allarme oggettivo è quello per il rischio incendi: lo stato di grave pericolosità per i nostri boschi è in vigore dal 20 marzo ed è aumentato dalla siccità della vegetazione. In questo momento ogni filo d’erba, soprattutto in presenza di venti forti, è una miccia pronta per essere accesa. Basti pensare a quanto accaduto recentemente a Cogoleto, Voltri, Rezzoagli, per citare solo alcuni roghi.

Le previsioni. Mercoledì la Liguria dovrebbe essere interessata da una lieve perturbazione. Sarà da valutare la portata delle piogge, che potrebbero portare comunque una boccata d’ossigeno.

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