Il ricordo

Il gonfalone di Genova presente alla commemorazione dell’eccidio di Bornasco

Una carovana di detenuti politici con personaggi di spicco della Resistenza ligure, fu attaccato da "fuoco amico"

Gonfalone comune genova

Genova. Mercoledì 24 aprile a Bornasco (Pv) il comitato permanente della Resistenza della Provincia di Genova ricorderà il 74° anniversario dell’eccidio avvenuto nell’allora frazione del Comune di Vidigulfo il 23 aprile 1945.

Sarà presente il gonfalone del Comune di Genova. La manifestazione comincerà alle ore 10 nella chiesa parrocchiale con la celebrazione della santa messa in suffragio dei caduti. Dopo il saluto del sindaco di Bornasco, un rappresentante del consiglio della Regione Liguria terrà un’orazione. Alle 11.45 la cerimonia proseguirà con l’avvio del corteo e la deposizione di corone.

L’eccidio avvenne proprio nell’imminenza della Liberazione: il 23 aprile 1945, 25 detenuti politici, tra i quali molti personaggi di spicco della Resistenza ligure, furono caricati come ostaggi dalle SS su una corriera per essere trasferiti verso il Nord, destinazione Bolzano. Giunto la mattina successiva a Bornasco, in località Pontelungo frazione del comune di Vidigulfo (Pv), il convoglio venne attaccato da alcuni aerei alleati: gli uomini di scorta si misero subito al riparo, mentre i prigionieri furono lasciati esposti al mitragliamento. Quattro di essi furono mortalmente colpiti (generale Cesare Rossi, maggiore Gianfranco Stallo, Giovanni Napoli, Renato Negri), mentre altri due (Raffaele Pieragostini e Rinaldo Ponte) furono uccisi mentre tentavano la fuga.

 

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