Vita "finita"

Il ciclo della carta è suddiviso in diverse fasi, sai quante volte può essere riciclata?

Oltre, le fibre di cellulosa si deteriorano troppo. Carta e cartone sono i migliori amici delle nostre città perché sono creativi, innovativi, riciclabili, rinnovabili e 100% sostenibili.

riciclo carta cartone

La RACCOLTA DIFFERENZIATA. Carta, cartone e cartoncino provenienti dalla raccolta differenziata e da sfridi di lavorazione costituiscono la carta da macero. La carta da macero viene spesso sottoposta a un processo di selezione per renderla meglio utilizzabile dalle cartiere.

La SELEZIONE. Il processo di selezione avviene nelle piattaforme di selezione”, impianti nei quali si provvede a eliminare le impurità (plastica, spille metalliche, etc.), a effettuare la cernita dei materiali e la pressatura dei maceri. I materiali così selezionati, pressati in grandi balle, vengono affidati alle cartiere per le successive lavorazioni.

Lo SPAPPOLAMENTO. In cartiera i maceri vengono gettati nella vasca piena d’acqua di un apposito macchinario (lo spappolatore”), che ha la funzione di separare fra loro le fibre. Il prodotto finale è denominato sospensione” e consiste in una poltiglia di fibre in sospensione acquosa al 4% circa.

Il TRATTAMENTO SPECIFICO DEI MACERI. La pasta così ottenuta deve essere sottoposta ad alcuni trattamenti specifici finalizzati a eliminare tutti gli eventuali materiali estranei ancora presenti come plastica, vetro, ferro, colle, paraffina, etc., la cui presenza può creare problemi produttivi e condizionare gravemente la qualità del prodotto finito. Una volta terminati tutti questi trattamenti, l’impasto così ottenuto può essere utilizzato, nelle fasi successive della lavorazione, per produrre carta, cartone e cartoncino.

riciclo carta cartone

La RAFFINAZIONE. La prima fase che s’incontra in questo percorso comune a tutti i tipi di carta è quello della raffinazione”. Un foglio di carta prodotto con fibre non raffinate si romperebbe facilmente e sarebbe anche piuttosto voluminoso e con una superficie irregolare. Lo scopo principale della raffinazione è quindi quello di aumentare i legami tra le fibre per sviluppare solidità e resistenza del foglio. In tal modo, dato che aumentano i punti di contatto tra fibra e fibra, nella successiva fase di formazione del foglio le caratteristiche di resistenza meccanica verranno esaltate.

La MISCELAZIONE. E’ la prima parte del processo di trasformazione vero e proprio e consiste nell’omogeneizzare in maniera ottimale le materie prime fibrose tra di loro e con le altre materie di natura non fibrosa (additivi e ausiliari di processo).

Grazie a tutte queste fasi il materiale, inteso impropriamente come rifiuto, diventa invece una preziosa risorsa e può essere quindi riciclata fino a 7 volte. Un ciclo virtuoso che a Genova Amiu realizza in sinergia col Consorzio Comieco e il gruppo Benfante.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.