Genova. Prosegue la protesta della tifoseria rossoblù, che dopo aver lasciato semivuoto lo stadio di Marassi in occasione della partita di sabato scorso con il Torino, annunciano che anche nella trasfertaa Ferrara non entreranno allo stadio.
Ecco il comunicato integrale, firmato ancora una volta congiuntamente dai gruppi ultrà e associazione dei club genoani:
“Domenica 28 aprile anche in occasione dell’incontro Spal – Genoa ed in segno di coerenza e continuità con una decisione presa che non è stata figlia di un episodio ma di una lunga riflessione, la tifoseria organizzata non entrerà nel settore riservato agli ospiti dello stadio della cittadina estense, rimanendo fuori e lasciando il settore vuoto.
Sabato scorso è stato un segnale che deve aver determinato in modo forte e chiaro il messaggio inviato al proprietario ed a i suoi sempre più rari lacchè. Ormai la partita è tra la forza di un popolo e chi usa il Genoa solo per interessi personali, senza nemmeno metterci domenicalmente la faccia.
Porteremo avanti una dura contestazione contro chi ha più volte definito I Genoani un “pubblico di merda” e soprattutto contro chi ha ridotto il “nostro” Genoa alla stregua di una barzelletta, che purtroppo non fa per nulla ridere.
Naturalmente anche a Ferrara, in assenza dei tifosi, non ci saranno striscioni e colori rossoblu sugli spalti. Infine, la settimana prossima, presso la sala chiamata del Porto di Genova, verrà indetta un’assemblea generale, APERTA A TUTTI, dove insieme decideremo quali forme di contestazioni portare avanti in attesa della auspicata liberazione. Oggi più che mai abbiamo bisogno di una tifoseria unita, per il bene del Genoa e del suo futuro, nel rispetto della sua storia.
Sempre con il Genoa, mai con Preziosi, il vero ed unico nemico dei gloriosi colori rossoblu.”
Ultrà Genoa C.F.C. 1893 – ACG