Genova. “Per quanto riguarda la Piaggio ci sono state date notizie positive dal governo, per futuri investimenti, ma intanto dalla settimana prossima parte la cassa integrazione, anche a zero ore, per tanti lavoratori”. Anche le tante problematiche della Liguria tra i temi trattati dal segretario nazionale della Cisl, Anna Maria Furlan, a Genova per partecipare a un convegno sui temi dell’Europa.
“La situazione in Liguria resta molto complessa, come in tante altre parti del Paese, con tante questioni ancora irrisolte – spiega – a partire da quelle infrastrutturali, che sono un bisogno assolutamente necessario. Quando sento ancora discutere se fare o no la gronda, capisco che Genova è inchiodata sui temi infrastrutturali da troppi anni, come il resto del Paese”. Furlan ha poi affrontato i temi nazionali, dalla crescita del Pil fino al salario minimo.
“Si è aperto il confronto col governo e questa è una cosa assolutamente importante – sottolinea – per noi il salario minimo deve fare riferimento alla contrattazione. A quello che è non solo paga oraria, ma salario nel suo complesso dei contratti nazionali e a come estendere queste tutele a quella parte del mondo del lavoro, fortunatamente il 15% nel nostro Paese, che oggi non ha queste coperture. Il confronto spero che arrivi a questa conclusione: come coprire contrattualmente chi oggi è scoperto in tema di contratto nazionale” ha concluso Furlan, sottolineando che “abbiamo, con i nostri contratti nazionali firmati da Cgil, Cisl e Uil, una copertura di circa l’85% dei lavoratori e delle lavoratrici e il salario non è solo paga oraria: è quello, ma reddito, produttività, tredicesima, quattordicesima, Tfr. Sono tanti elementi che compongono il salario che vanno ben oltre i 9 euro lordi. Il tema è come coprire, con i contratti nazionali, anche quel 15% di lavoratori e lavoratrici spesso atipici, con contratti anomali che non sonocoperti dalla contrattazione nazionale”.