Genova. Marco Campomenosi e Cristina Porro, i due candidati liguri del Carroccio alle prossime europee, sono stati presentati ufficialmente questa mattina dal segretario nazionale della Lega Edoardo Rixi nella sede di via Macaggi. Campomenosi, classe 1975, genovese, dal 2009 lavora a Bruxelles per il gruppo Enl (Europa delle nazioni e della Libertà, dopo essere stato per due anni assistente di Matteo Salvini all’Europarlamento.
Cristina Porro, invece, albenganese, classe 1971, oltre ad essere la segretaria della locale sede del Carroccio, è capogruppo della Lega in consiglio comunale ad Albenga. “Per chi si chiedeva perché non avessimo candidato per esempio Viale e Bruzzone – ha spiegato il segretario nazionale Edoardo Rixi – voglio chiarire che abbiamo deciso di non candidare chi avesse altri incarichi nei consigli regionali così come alla Camera o in Senato. Per quanto riguarda la Regione Liguria poi a un anno dalle elezioni crediamo sia giusto che chi ha un determinato ruolo debba portarlo a termine”. D’altronde “abbiamo privilegiato candidati che avessero una lunga storia di militanza nella Lega, ma anche che abbiano capacità specifiche sui vari argomenti” ha aggiunto. Per il Carroccio, che spera quest’anno di portare a Bruxelles 6-8 parlamentari dal collegio del Nord-Ovest, queste elezioni sono particolarmente di peso: “Noi in Europa abbiamo grandissime scommesse: dalla Genova-Ventimiglia ai porti, dalla pesca all’agricoltura: si tratta di questioni cruciali per il nostro sistema produttivo”.
Cristina Porro si è detta “orgogliosa” della candidatura e ha spiegato che “la Lega è l’unica forza realmente vicino al territorio e alle persone e noi vogliamo andare in Europa per ribaltarla. Così non ci piace perché è solo un ente sovranazionale che detta le regole ai governi senza tenere in considerazione gli interessi dei cittadini”.
Per Campomenosi, che coordina il lavoro legislativo del gruppo, “al di là dei macro temi politici, vi è l’intera programmazione del prossimo settenario che deve essere conclusa a breve. La Lega, che critica l’Europa sotto diversi aspetti, supporta invece i programmi che riguardano infrastrutture, trasporti e piccole e medie imprese. La Lega è partito di governo a Roma, in Regione Liguria e in tante città e deve portare a Bruxelles una critica costruttiva”.