Verso il 26 maggio

Europee 2019, niente Bruzzone e Viale: i liguri a correre per la Lega sono il genovese Campomenosi e la savonese Porro

Campomenosi è stato per anni assistente di Salvini a Bruxelles, la Porro è segretario cittadino della Lega ad Albenga

Porro-Campomenosi Lega

Genova-Albenga. Un po’ una sorpresa perché tutti (o quasi) si aspettavano che questa volta Francesco Bruzzone ce l’avrebbe fatta a partire per la tanto agognata Bruxelles. Invece resterà a Roma a fare il senatore. E per la Lega, alle elezioni europee, non correrà neppure la vicepresidente della Regione Sonia Viale, a cui non sarebbe dispiaciuto in caso non fosse stata riscontrata incompatibilità misurarsi con la politica Ue. Il Carroccio, invece, ha deciso di candidare una albenganese e un genovese. A quanto pare, con ottime chances di essere eletti, scrivendo di fatto, per certi versi, la storia.

Si tratta, infatti, dell’albenganese Cristina Porro, attuale segretario cittadino della Lega, ex assessore al Bilancio della giunta Guarnieri, capogruppo della Lega in consiglio comunale e con un “peso” nel direttivo ligure della Lega; e del genovese Marco Campomenosi, originario dell’entroterra di Genova, vicesegretario generale del Gruppo Enf-Europa delle Nazioni e della Libertà al Parlamento europeo, dal 2005 al 2007 è stato assistente di Matteo Salvini a Bruxelles e, in seguito, consulente a Bruxelles per tutto il gruppo degli eurodeputati leghisti, in quanto ottimo conoscitore della macchina legislativa del Parlamento Europeo.

Al momento, massimo riserbo da parte dei diretti interessati, che non hanno né confermato né smentito la notizia, anche in vista dell’ufficialità delle candidature che dovrebbe arrivare nella giornata di lunedì 15 aprile.

Ma qualcosa di certo, già si sa, o quantomeno si presume, e i dati propendono, in caso di candidatura, per un esito positivo nella corsa del duo Porro-Campomenosi. Pare certo il ruolo di capolista in tutta Italia per Matteo Salvini e questo, unito alle nuove regole per le elezioni europee in vigore proprio da questa tornata elettorale, aumenta le chances del duo leghista ligure.

Alle Elezioni Europee, infatti, si potrà esprimere un massimo di 3 preferenze per candidati della stessa lista, ma con il sistema della “bicicletta” (che “unisce” due candidati, uomo e donna) e con l’obbligo dell’alternanza di genere. In sostanza: sarà possibile votare fino a due uomini ed una donna oppure, al contrario, due donne ed un uomo. In caso di voto a due uomini, invece, ad esempio se il voto fosse rivolto ai soli Salvini e Campomenosi, il secondo voto (la preferenza per il genovese in questo caso) verrebbe invalidata.

Le urne saranno aperte ufficialmente domenica 26 maggio 2019, dalle 7 alle 23. E ai fini delle votazioni, l’Italia sarà divisa in cinque circoscrizioni elettorali: Nord-occidentale (circ. I), nord-orientale (circ. II), centrale (circ. III), meridionale (circ. IV), insulare (circ. V). Il duo Porro-Campomenosi correrebbe proprio nella circoscrizione Nord-occidentale (circ. I) dove la Lega, visto il largo consenso, potrebbe riuscire ad eleggere fino a 6-7 candidati, come successe al Pd 5 anni fa.

Ottime, dunque, le chance di Porro-Campomenosi di raggiungere il Parlamento Europeo e si tratterebbe di un evento storico dal punto di vista politico. La Lega non ha mai espresso un parlamentare europeo ligure e, inoltre, in caso di elezione, Porro sarebbe la prima albenganese europarlamentare della storia.

leggi anche
Generica
Verso il 26 maggio
Elezioni europee e Lega, Sonia Viale potrebbe ostacolare il sogno Ue di Francesco Bruzzone

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.