Resistenza

Eccidio della Benedicta 75 anni dopo, domenica anche Bucci alla celebrazione

Fine delle polemiche con l'Anpi: il 25 aprile corteo e manifestazione conclusiva in piazza Matteotti

benedicta

Genova. Genova. Sarà il sindaco di Genova e della città metropolitana Marco Bucci a rappresentare il Comune di Genova alla commemorazione del 5° anniversario dell’eccidio della Benedicta.

A rappresentare l’Amministrazione comunale, che domenica mattina invierà al sacrario il Gonfalone della città, ci sarà anche in qualità di delegata del Comune di Genova nel Consiglio direttivo della Associazione Memoria Martiri della Benedicta, l’assessore al Personale Arianna Viscogliosi che aveva partecipato come unica rappresentante di Tursi anche alle celebrazioni dello scorso anno.

Quest’anno sarà invece accompagnata dal primo cittadino che con la sua presenza sembra voler mettere la parola fine alle polemiche di questi giorni su antifascismo e celebrazioni del 25 aprile che hanno riguardato sia il municipio Medio Levante dove il presidente Vesco ha deciso di ridurre drasticamente il numero di corone da deporre in ricordo dei partigiani sia lo stesso sindaco dopo che l’Anpi aveva accusato Bucci di aver provato a “rinchiudere” la cerimonia pubblica del 25 aprile che tradizionalmente termina in piazza Matteotti nello spazio chiuso del Carlo Felice, proposta rispedita al mittente. La fine delle polemiche tuttavia è arrivata ieri dove nel corso della riunione del Comitato permanente della Resistenza, un documento condiviso ha sancito che il 25 aprile a Genova prevederà come da tradizione corteo e manifestazione conclusiva in piazza Matteotti.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.