Misure straordinarie

Dal “fast track” al pronto soccorso al potenziamento degli ambulatori, ecco il piano salute per i ponti di primavera

pronto soccorso
Foto d'archivio

Genova. La possibilità di un aumento dei posti letto fino a duecento unità, un centinaio solamente a Genova, con la sospensione se necessario delle attività di ricovero programmate, ma anche la sperimentazione del “fast track”, che permetterà di limitare i tempi di permanenza nei pronti soccorso a chi ha patologie monospecialistiche. Sono questi alcuni dei punti di forza del piano predisposto dalle aziende sanitarie e condiviso con Alisa in vista delle festività pasquali e dei ponti di primavera.

La misura più innovativa è il “fast track”, che indirizzerà i pazienti che si recano al pronto soccorso con una patologia unica, e che non hanno una specifica urgenza, verso una visita specialistica che sarà prenotata direttamente e che verrà effettuata nei giorni immediatamente successivi.

Oltre a questa misura il piano prevede tutta una serie di attività, che saranno “incrementali” a seconda dell’affluenza nei pronti soccorso. Dalla definizione di unità di crisi, al potenziamento del personale e della continuità assistenziale, con l’attivazione di ambulatori specialistici e aperture straordinarie degli studi medici di famiglia. Il tutto con l’obiettivo di una sempre maggiore accoglienza.

“Le festività, in una regione come la Liguria che ha un forte vocazione turistica – spiega la vicepresidente della Regione, Sonia Viale – e quindi dobbiamo prepararci all’accoglienza, non solo per quanto riguarda le strutture ricettive ma anche dal punto di vista dell’assistenza sanitaria”.

”Il piano è stato programmato con una particolare attenzione ai pazienti anziani e fragili – conclude Viale – ai quali verrà assegnato un codice aggiuntivo. È una sperimentazione che facciamo alla Asl 3 ma che, in futuro, potrebbe essere estesa agli altri ospedali”.

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