Genova. Una “maratona” tra i boschi dell’entroterra di Genova: 42,4 chilometri per 2632 metri di dislivello in salita complessive dal parco delle Mura al Righi fino a Caprile, dopo aver raggiunto la cima del monte Antola ed aver percorso creste, vallette e guadi tra la Val Bisagno e la Valle Scrivia. E’ la Rigantoca (il cui nome viene proprio dalle iniziali di Righi, Antola, Caprile), classicissima dell’escursionismo e del trail running che ritorna, come ogni anno, all’inizio di giugno.
La data dell’appuntamento organizzato dal Cai Sampierdarena in questo 2019 sarà il 9 giugno. Come ogni anno sono previsti due percorsi, uno integrale e uno, dimezzato, che parte da Avosso. Diversi i punti ristoro con snack energetici, dolci, focaccia, bevande isotoniche e altre bibite calde e fredde, nonché un pranzo a fine gara allestito a Caprile con specialità del luogo.
Ogni anno sono centinaia le persone che si mettono in marcia, a diverso ritmo, prima dell’alba. Per partecipare è opportuno avere un livello di allenamento almeno minimo perché le distanze sono molto lunghe. E’ previsto un tempo massimo per ogni punzonatura (e in generale un tempo massimo di 12 ore per tutto il percorso) per evitare che qualcuno possa restare troppo indietro.
La marcia non è competitiva e non è inclusa in alcun circuito nazionale ma viene sfruttata da molti trail runner come allenamento per la stagione estiva. Le iscrizioni sono aperte dal 7 maggio fino al 7 giugno. Basta un certificato di sana e robusta costituzione. Per raggiungere il Righi il giorno della partenza e per tornare a Genova dopo l’arrivo sono organizzati bus navetta. Tutte le informazioni sul sito del Cai Sampieradena a questo indirizzo.