Inserimento

Cogorno, avviato il progetto Siproimi (ex Sprar): cinque i migranti accolti

Assunti due operatori del territorio

migranti
Foto d'archivio

Cogorno. Sono cinque le persone selezionate dal Sistema centrale per l’accoglienza migranti a Cogorno con il progetto Siproimi (ex Sprar).

Si tratta di una famiglia composta da padre, madre e due bimbi molto piccoli originari della Guinea e provenienti da un Cas di Savona, attualmente ospitati in un appartamento nel borgo dei Fieschi, e di un ragazzo di 23 anni originario del Mali e proveniente dal Cas di Belpiano ospitato dal Villaggio del Ragazzo di San Salvatore.

“Siamo all’inizio di questa fase operativa  – dicono il sindaco Enrica Sommariva e l’assessore alle politiche sociali Giorgina Zaccaron – la cooperativa Valdocco, vincitrice della gara europea per la gestione del progetto, al momento ha assunto 2 operatori del territorio, che stanno supportando le persone accolte nei primi adempimenti burocratici e amministrativi. L’amministrazione li ha conosciuti personalmente in occasione di alcuni incontri e monitora costantemente l’evolversi della situazione”.

Il giovane di 23 anni sta proseguendo con l’esperienza lavorativa avviata già mentre era nel Cas, la famiglia si sta inserendo nella comunità e ha confermato la ferma intenzione di  tener fede agli impegni inseriti nel progetto definito dal Comune di Cogorno.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.