Genova. E’ stato rinviato al 15 maggio il tavolo tecnico presso il ministero del Lavoro per trovare l’accordo sulla procedura di cassa integrazione che per 504 lavoratori di Piaggio Aero.
Dopo il rinvio già deciso pochi giorni fa davanti all’Unione industriali di Savona, oggi a Roma i sindacati non si sono nemmeno presentati ad eccezione di un rappresentante nazionale della Fiom che ha consegnato a mano le richieste di rinvio formalizzate da Fiom, Fim e Uilm di Genova e Savona e dalle rispettive Rsu in attesa del tavolo politico del 24 aprile a cui dovrebbe partecipare il vicepremier Luigi Di Maio.
“A questo punto – commenta il segretario genovese della Fiom Bruno Manganaro – il governo deve dare lavoro e commesse perché se non sarà così non solo quel numero di lavoratori in cassa integrazione crescerà esponenzialmente ma il commissario Nicastro il 4 giugno alla scadenza del suo mandato potrebbe non riuscire a presentare un piano industriale e dire che non ci sono le condizioni per andare avanti anche perché come ci ha spiegato l’azienda ad momento i fornitori senza garanzie non sono più disposti a vendere a Piaggio i pezzi necessari per realizzare gli aerei”