Informazione Pubblicitaria

Spediporto

Appuntamento

“We bridge worlds”, il 29 marzo a Genova l’assemblea generale di Spediporto

Tornare a pensare al concetto di ponte come metafora per il futuro, all'incontro si parlerà di prospettive di crescita oltre che dei problemi nati dopo il crollo del Morandi

Generica

Genova. “We bridge worlds”, uniamo mondi. Spediporto ha scelto di ripartire dal futuro di Genova, dopo il periodo difficile iniziato dal crollo di ponte Morandi, e di tornare a immaginare il concetto di ponte come qualcosa di positivo. Ed è questo quindi lo slogan scelto per l’assemblea generale dell’associazione, che avrà luogo come seduta pubblica il 29 marzo 2019 nella sala delle Grida del palazzo Della Borsa, a Genova.

L’appuntamento prenderà il via alle 9. Dopo la lettura della relazione del presidente Spediporto, Alessandro Pitto, inizierà la prima sessione dei lavori. Tra i relatori,
il vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, il sindaco di Genova, Marco Bucci, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini e il presidente Spediporto, Alessandro Pitto.

Alle 11e30 la seconda sessione, prima di una pausa lunch. In programma gli interventi di: Presidente della Camera di Commercio di Genova, Luigi Attanasio – Presidente Confetra, Nereo Marcucci – Presidente Fedespedi, Silvia Moretto – Presidente Confcommercio, Paolo Odone – Presidente Confindustria Genova, Giovanni Mondini – Presidente Assagenti Genova, Alberto Banchero.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.