Nuove eccellenze

Verso Vinitaly, la produzione genovese è raddoppiata negli ultimi tre anni

Mentre a Sestri Levante apre la prima "Cantina degli Abissi"

vigna, vendemmia

Genova. Quest’anno, in provincia di Genova, le imprese agricole hanno prodotto oltre 400 mila litri di vino con un trend in crescita del 90% rispetto all’ultimo triennio. È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Genova su dati Istat in occasione dell’apertura della prima “Cantina degli Abissi” a Sestri Levante che punterà a valorizzare, attraverso la formula dell’enoturismo, le produzioni autoctone locali e con esse l’intero territorio a testimonianza dell’indissolubile legame tra terra e mare che esiste nella nostra regione.

Quella che sarà presentata – prosegue la Coldiretti – non è una cantina nel senso classico del termine, con sale di imbottigliamento, botti e bottiglie, ma è la fedele ricostruzione di un ambiente marino, con inserito un vero acquario .La struttura ospiterà le bottiglie di “Abissi Bisson”, lo spumante metodo classico, ideato nel 2008 da Pierluigi Lugano. L’innovativo metodo di affinamento legato al mare di Portofino a 60 metri di profondità, lì dove l’ambiente permette di avere una temperatura costante di 15 gradi, penombra e correnti che cullano le bottiglie agitando i sedimenti che vanno ad arricchire lo spumante di profumi e struttura. Perfetto equilibrio dato anche dalla pressione (7 bar) di profondità del mare e dall’assenza di ossigeno che evitano scambi e perdita di pressione nelle bottiglie. Infine, il valore aggiunto del vissuto in mare, testimoniate dalle incrostazioni che hanno rivestito le bottiglie, creando effetti e connotati tali da restituirci ogni bottiglia unica e diversa dalle altre.

“La mia azienda – afferma Pierluigi Lugano titolare della Cantina Bisson – nasce quarant’anni fa quasi per scommessa, mossa dalla passione che mi ha suscitato il mondo della viticoltura e dal desiderio di arrivare a far conoscere al mondo i vitigni autoctoni in via d’estinzione della nostra riviera di levante quali la Bianchetta e Ciliegiolo. Anno dopo anno, abbiamo continuato a sperimentare e ricercare metodi nuovi e innovativi fino ad arrivare al nostro spumante Abissi che nasce, come detto, con la vendemmia 2008: le prime 6.500 bottiglie sono riemerse dal mare il 30 giugno 2010. La particolarità sia estetica che di fragranza di questo vino ci ha permesso di vincere l’OscarGreen nazionale di Coldiretti, premio che ci ha aiutato ad aprire la strada soprattutto al mercato estero. Oggi con la realizzazione di questa cantina vogliamo che tutti possano entrare realmente in contatto con le nostre produzioni, in percorsi di enoturismo che permetteranno di valorizzare il nostro territorio e di far conoscere i prodotti della nostra terra”.

“La viticoltura nella nostra provincia – affermano il Presidente di Coldiretti Genova Valerio Sala e il Direttore Provinciale Francesco Goffredo – sebbene ancora una nicchia nell’ambito della quale si producono vini d’eccellenza e spumanti ottenuti con metodo classico, sta crescendo sia in qualità che in quantità. Nell’annata 2018 sono stati raccolti 4500 quintali di uva che hanno prodotto circa 550mila bottiglie di vino, due su tre (66,5%) a denominazione DOC o IGT con un buon riscontro sul mercato nazionale ma che si stanno facendo strada anche a livello mondiale, grazie al continuo sviluppo del settore. A livello nazionale si parla di vero e proprio boom dell’enoturismo, comparto che oggi genera un indotto turistico di quasi 3 miliardi di euro l’anno ed ha conquistato nell’ultima manovra il suo primo storico quadro normativo e che, grazie ad aziende come Bisson che puntano alla valorizzazione del territorio, potrà ottenere dei buoni riscontri anche nella nostra regione. Auguriamo all’amico Piero un buon lavoro e di continuare sulla strada dell’innovazione e sperimentazione”.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.