Bogliasco. Termina ai quarti di finale l’avventura del Bogliasco Bene in Coppa Italia. Troppo alto lo scoglio Sport Management per i ragazzi allenati da Daniele Magalotti che nello stadio del nuoto di Bari, teatro da oggi a domenica delle fasi conclusive della seconda manifestazione nazionale, vengono travolti 17-5.
Non bastasse l’ampio divario tecnico esistente tra le due formazioni, i levantini si sono presentati in Puglia per giunta privi di Alessandro Di Somma, rimasto a casa con la febbre, e con soltanto dodici elementi in distinta.
Anche per questo la gara ha ben poco da dire. I veneti prendono infatti subito il largo, chiudendo i primi due tempi con un doppio 5 a 1 con capitan Guidaldi e Pippo Ferrero a regalare le uniche due gioie ai bogliaschini.
Diverso il discorso nel terzo parziale che sorride finalmente ai biancazzurri grazie ai centri di Fracas, Monari e Ravina che diminuiscono lievemente lo svantaggio. Uno sforzo tuttavia vano che lo Sport Management punisce severamente negli ultimi otto minuti mettendo a referto altre cinque reti.
“Onestamente c’era poco da fare – ammette coach Magalotti -. Loro sono una grande squadra che ha imposto subito un ritmo altissimo alla sfida. Un ritmo che noi non possiamo sostenere. Inoltre l’assenza di Ale Di Somma ha accentuato ancora di più il gap fisico e atletico. Pazienza. Ora dobbiamo ritornare a pensare al campionato dove abbiamo davvero tanto da fare“.
Il tabellino:
Bpm Sport Management – Bogliasco Bene 17-5
(Parziali: 5-1, 5-1, 2-3, 5-0)
Bpm Sport Management: Lazovic, Dolce 2, Damonte 1, Alesiani 1, Fondelli 1, E. Di Somma 2, Drasovic 4, Bruni 1, Mirarchi 1, Luongo 2, Casasola 1, Valentino 1, Nicosia. All. Baldineti
Bogliasco Bene: Prian, G. Guidi, Fracas 1, Ferrero 1, Ravina 1, Gambacorta, Monari 1, Guidaldi 1, M. Guidi, Puccio, Lanzoni, F. Di Donna. All. Magalotti
Arbitri: Carmignani e Severo
Note. Espulso con sostituzione Bruni a 3’32” del terzo tempo. Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Sport Management 4 su 7, Bogliasco 2 su 5. Ammonito Magalotti nel quarto tempo.