Genova. I carabinieri forestali della provincia di Genova hanno accertato l’accensione di due fuochi nei Comuni di Uscio e Sori, nel levante genovese, accesi incautamente per distruggere residui vegetali nonostante viga lo stato di grave pericolosità per incendi boschivi. Il periodo è inoltre molto secco e spira vento forte. In un caso, l’autore, aveva anche abbandonato il braciere incustodito nonostante non fosse del tutto spento.
Contestato l’illecito previsto dalla L. 353/2000 che prevede una sanzione di poco oltre duemila euro. L’obbligo di prendere cautele nell’accensione del fuoco esiste tutto l’anno. Quando vi è particolare rischio incendi la norma prevede ulteriori restrizioni e divieti ed un inasprimento delle sanzioni.
I controlli, su accensioni fuoco e su altre condotte pericolose, come l’uso di attrezzi che provocano braci o scintille (moto troncatrici, flessibili, saldatrici e così via) proseguiranno al fine di prevenire il verificarsi di incendi boschivi dovuti a imprudenza.