Genova. Maggiore attenzione ai temi di salute e sicurezza, anche attraverso la formazione, difesa del ruolo sindacale, ristrutturazione delle banchine, dialogo con Autorità portuale, sono alcuni dei punti toccati dall’attivo dei delegati Filt-Cgil del Porto di Genova nel quale è stato ampiamente discusso il tema della salute e sicurezza sul lavoro.
Viene sottolineata l’importanza che riveste il tema della salute e sicurezza dei lavoratori e di conseguenza la necessità di una maggiore attenzione che deve essere posta sulla formazione e sull’informazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (rls) e dei lavoratori.
Gli ultimi dati forniti dall’ASL sugli infortuni nel Porto di Genova sino al 2016 registrano, fortunatamente, una sensibile diminuzione. Però stiamo notando una serie di situazioni che ci preoccupano e che hanno determinato mancati infortuni gravi. In questo senso dovrebbero essere maggiormente analizzati e inseriti nelle statistiche i “near miss”.
Si ritiene legittimo – dice il sindacato – a differenza di quanto dichiarato da qualche terminalista in incontri ufficiali, che i lavoratori ed i loro rappresentanti abbiano pieno diritto a rivolgersi agli enti preposti per tutelare la sicurezza.
Si ritiene fondamentale che Autorità di Sistema Portuale svolga un vero ruolo di regia (a cui spesso ha abdicato) sulle tematiche della sicurezza ed in tal senso si ritiene importante: arrivare alla definizione in tempi brevi di procedure in caso di allerta per condizioni meteomarine avverse; fare chiarezza e definire le tematiche legate all’organico porto, l’organizzazione del lavoro portuale, e così via, che possono avere riflessi anche sugli aspetti della sicurezza.
Rendere l’intervento dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito (Rlss) quando richiesto da rls o lavoratori, più efficace grazie alla possibilità di aver maggiore agibilità e facilità di accesso ai luoghi di lavoro.
Si denuncia inoltre, si legge nella nota, l’inaccettabile situazione in cui versano le banchine e gli spazi comuni del Porto da Ponte dei Mille sino al Terminal Messina.