Dopo la mareggiata

Santa Margherita, la messa in sicurezza del porto inizierà entro il 30 settembre

Progetto realizzato dal comune e che verrà finanziato da fondi governativi in due tranche da 7,5 milioni di euro ciascuna (la prima sul 2019,la seconda sul 2020) per un totale di 15 milioni di euro

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Genova. La messa in sicurezza del porto di Santa Margherita Ligure inizierà entro il 30 settembre 2019 e sarà completata entro il 2020. L’annuncio arriva al termine di una riunione tenutasi nell’aula consiliare a cui hanno partecipato il Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, l’Assessore alla Protezione Civile di Regione Liguria Giacomo Giampedrone, il Sindaco di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni, l’Ammiraglio Nicola Carlone, direttore Marittimo della Liguria, il Comandante del Circomare di Santa Margherita Ligure Antonello Piras, il Provveditore Roberto Ferrazza e i tecnici dei vari enti coinvolti.

Durante la riunione è stato condiviso il progetto definitivo della messa in sicurezza del porto, gravemente danneggiato dalla mareggiata del 29 ottobre scorso. Progetto realizzato dal comune e che verrà finanziato da fondi governativi in due tranche da 7,5 milioni di euro ciascuna (la prima sul 2019,la seconda sul 2020) per un totale di 15 milioni di euro. Subito dopo l’incontro si è riunita la Giunta che ha approvato il progetto definitivo.

Gli enti si sono confrontati sull’iter da seguire ed hanno concordato i vari passaggi tecnici in modo da essere operativi con la massima celerità, trattandosi di opera per la difesa della costa e dell’abitato cittadino.

Spiega il Sindaco di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni: «Al termine dell’incontro, abbiamo immediatamente approvato in giunta il progetto definitivo di messa in sicureza della diga e dell’abitato di Santa Margherita Ligure, progetto calibrato su un evento atmosferico di pari intensità rispetto alla mareggiata del 29 ottobre, che sarà sottoposto alla conferenza dei servizi. Settimana prossima firmeremo una convenzione tra Regione, Provveditorato e Comune con cui si nominerà il comune ente attuatore, pertanto con un ruolo strategico di coordinamento dell’intervento. Contestualmente il presidente Toti firmerà il decreto attuativo e partiremo con i lavori a settembre. Ringrazio tutti gli enti coinvolti per l’attenzione rivolta alla nostra cittadina e al lavoro che tutti insieme siamo riusciti a fare per la nostra comunità, in particolare il Viceministro Rixi, il Presidente Toti e l’assessore Giampedrone che ci stanno seguendo passo passo per raggiungere un obiettivo fondamentale per la nostra città».

Spiega il Viceministro Edoardo Rixi: «Abbiamo reperito i fondi che arrivano in parte dagli stanziamenti effettuati dal governo a seguito dell’emergenza e in parte da nuove risorse ministeriali di circa 3 milioni di euro. A questi si aggiungono gli interventi per 600 mila euro già effettuati dal Provveditorato per il ripristino della spaccatura della diga. L’impegno del Comune di Santa Margherita Ligure insieme a noi e a Regione Liguria ha permesso di raggiungere in tempi brevi un risultato fondamentale per la città».

Così il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti: «Il porto di Santa Margherita è stato pesantemente danneggiato dalla mareggiata. Complimenti all’efficienza del comune di Santa Margherita Ligure che è stato rapidissimo nel predisporre il progetto definitivo per poter consentire di iniziare subito i lavori. Noi oggi, grazie al coordinamento tra Regione Liguria e il Viceministro Rixi, diamo una risposta alla cittadina e alla sua economia, partendo con i lavori subito a settembre 2019 e concludendo l’affidamento della seconda tranche entro l’estate del 2020».

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