L'iniziativa

Progetto NEET, la serata conclusiva del progetto rivolto ai giovani tra i 18 e 25 anni. Ecco i premiati

Mercoledì 20 marzo a partire dalle 14.30, nella Sala Munizioniere di Palazzo Ducale

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Foto d'archivio

Genova. Mercoledì 20 marzo a partire dalle 14.30, nella Sala Munizioniere di Palazzo Ducale, si svolgerà l’evento conclusivo del progetto NEET a Genova (Nuove Energie Emergono dal Territorio), rivolto ai giovani tra i 18 e i 25 anni non impegnati nello studio, nel lavoro e nella formazione, con l’obiettivo di motivarli e di aumentarne le competenze.

I 41 partecipanti, organizzati in gruppi di lavoro, hanno affrontato i temi di cultura, ambiente, servizi comuni, ma anche di cura e sviluppo del territorio; da questo percorso lungo sette mesi sono scaturiti cinque progetti di fattibilità, che verranno cofinanziati mediante il Fondo per le Politiche Giovanili, concesso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale in collaborazione con ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Inoltre, ad ogni partecipante è stato erogato un indennizzo di € 500.

Il progetto NEET a Genova, del quale è capofila il Comune, ha visto la partecipazione di 12 partner: Città Metropolitana che si è avvalsa di Atene s.r.l., ALFA – Agenzia Regionale per il lavoro, la formazione e l’accreditamento, CLP – Centro ligure di produttività, DISFOR (Dipartimento di Scienze della Formazione) – Università di Genova, Job Centre s.r.l., Ami-stà, YEAST, UGA, Haze, CNGEI Genova, Forum del Terzo Settore di Genova).

A conclusione dell’esperienza, l’appuntamento del 20 marzo sarà dedicato alla narrazione dei processi di evoluzione dei progetti (che sono già stati presentati alla cittadinanza), dei risultati e delle nuove opportunità di finanziamento; inoltre l’associazione UGA, insieme ai ragazzi di Genova non si spegne presenterà un nuovo format: cinque artisti eseguiranno un brano inedito, il cui senso dovrà essere indovinato dal pubblico. In palio, tre abbonamenti al Festival Balena che andranno alle tre interpretazioni più simili a quella indicata dall’artista.

«Un progetto sicuramente azzeccato, in quanto coniuga la necessità di motivare i giovani non impegnati nello studio e/o nel lavoro, con l’esigenza di elaborare tematiche di rilevanza sociale e ambientale. Questioni che hanno catturato l’interesse dei ragazzi i quali, dopo aver partecipato a NEET Genova, ci hanno restituito cinque progetti di grande interesse» spiega l’assessore alle Politiche giovanili Barbara Grosso.

Ecco i cinque progetti selezionati:

RICycle – una mostra di opere realizzate con rifiuti e oggetti riciclati, raccolti durante la pulizia di un sentiero, corredata di foto, nonché una conferenza sull’impatto dei rifiuti sull’ambiente.

Genova non si spegne – ha come obiettivo la realizzazione di una mostra di arti visive per promuovere i vari linguaggi artistici come il fumetto, l’illustrazione, la fotografia, la pittura e un concerto con la partecipazione di quattro band di genere rap, pop, cantautorato e indie rock.

GenovAcolori – nasce dall’esigenza di sensibilizzare i cittadini all’interculturalità e al rispetto delle diversità. Evento finale con degustazione di piatti tipici e spettacoli delle diverse culture presenti a Genova.

Mostriamo gli sport – vuole far conoscere ai giovanissimi gli sport minori, che hanno poca visibilità e ridotti investimenti, ma che vale la pena praticare e promuovere per migliorare la cultura sportiva tra le nuove generazioni.

In linea coi tempi – rivolto alla terza età, si articola attraverso una serie incontri con gruppi di ospiti in case di riposo genovesi, con l’intento di avvicinare gli anziani alle nuove tecnologie, per facilitarli nell’utilizzo degli strumenti informatici.

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