Genova. Nuovo capitolo per la vicenda legata alle assegnazioni dei tre bacini del porto di Genova, la cui assegnazione è stata oggetto di sospensione da parte del Tar ligure.
Una sentenza impugnata di fronte al Consiglio di Stato, che oggi ha disposto l’incarico a due esperti, un economista e un ingegnere), al fine di verificare tecnicamente alcuni aspetti necessari ad approfondire la natura del servizio dei bacini, la sua rilevanza economica anche in termini di investimenti, la durata della concessione, la fungibilità degli impianti con riferimento al bacino numero due.
Il Consiglio di Stato ha assegnato a questi specialisti 90 giorni di tempo per compiere le valutazioni loro assegnate ed ha rinviato la decisione sui ricorsi all’udienza del 25 luglio 2019.
“Nessuna decisione per ora, ma un provvedimento interlocutorio per verifiche tecniche”, è il commento che arriva da Palazzo San Giorgio, che si mostra prudente nella speranza di risolvere una situazione che altrimenti potrebbe diventare complicata, con il rischio di creare un nuovo “buco” nel tessuto economico genovese.