Genova. Un piccolo rivo che tiene in scacco il litorale pegliese. Parliamo del Rexello, torrente che scarica a ovest del Molo Ciarafori una “cloaca” ingiustificabile per una città come Genova.
Per questo motivo il Comitato Pegli Bene Comune ha promosso una raccolta firme, una petizione, per chiedere a regione, comune, città metropolitana, Arpal e municipio, di intervenire al più presto, monitorando e analizzando la situazione, e fermando gli sversamenti.
Nel 2017, Pegli ha ottenuto la tanto desiderata balneazione per i due tratti di mare denominati come “Spiaggia Multedo” e “Lungomare Pegli”, grazie ad un miglioramento negli anni della qualità delle acque e a una deroga concessa in quanto area portuale, oltre che all’impegno congiunto di cittadini, associazioni territoriali e forze politiche.
Il tratto di mare limitrofo alla foce del Rexello è rimasto escluso dalle zone balneabili, in quanto i dati batteriologici, costantemente monitorati durante la stagione estiva, sono ancora fortemente al di sopra dei limiti di legge, creando anche un danno economico per le attività della zona legate alla balneazione, oltre che limitare la fruizione libera del litorale.
“Pegli appartiene ad un’area cittadina destinata alle servitù industriali – sottolinea Laura Michelini Presidente del Comitato Pegli Bene Comune – il nostro litorale è stretto tra il Porto di Prà e il Porto Petroli, ma nonostante tutto Pegli rivendica con forza il proprio tratto di mare aperto. Le spiagge a ovest di Molo Lomellini restano le più belle e grandi del litorale pegliese e, seppur le acque non siano per legge balneabili, sono comunque frequentate da migliaia di cittadini per tutta la stagione estiva”.
La petizione è rivolta alle istituzioni competenti affinché intervengano il prima possibile per risolvere le cause dell’inquinamento batteriologico già a partire dalla stagione balneare 2019 oramai alle porte. Oltre al versione on line, sarà possibile firmare la richiesta anche sabato mattina sulle spiagge di Pegli, dove il Comitato ha previsto una giornata di pulizia.
“Il nostro percorso inizia durante la costruzione del porto di Pra’, ed è proseguito contrastando l’allungamento verso Voltri – spiega Laura Michelini – Dal 2014 ci occupiamo di interventi di volontariato per pulire le nostre spiagge e i nostri giardini. Sabato saremo sul mare, mentre a breve interverremo per ridipingere il sottopasso”.
Insomma, cittadinanza attiva e sensibilizzazione ambientale: “Siamo un gruppo apartitico e l’interesse comune di chi partecipa è per migliorare la salute e la qualità della vita di tutti. Per il Rexello a noi non interessa trovare il responsabile di questi sversamenti, ma risolvere il problema alla fonte per poter fruire finalmente di un ambiente salubre e di un mare pulito anche a ovest di Molo Lomellini”.