"fair play"

Nave da crociera dirottata a Portofino, tariffa riconosciuta a Santa Margherita Ligure

I danni causati dalla mareggiata impediscono alla nave Arethusa di attraccare come previsto a "Santa"

Portofino

Portofino. L’attracco originariamente era previsto su Santa Margherita Ligure, ma l’indisponibilità dello scalo ha obbligato la nave P/V Arethusa a scegliere Portofino. Con una lunghezza di 60 metri e con larghezza massima di 11 – per una stazza lorda di 1206 tonnellate – trasporta 50 passeggeri a bordo.

Quattro gli approdi previsti nel mese di marzo (11, 15, 25 e 29).

“Nel quadro degli ottimi rapporti con Progetto Santa Margherita, la società che gestisce lo scalo di Santa – spiega Giancarlo Linari, direttore generale della Portofino Servizi Turistici – sotto il profilo personale, pluriennali e approfonditi dalla condivisione anche del Piano antinquinamento locale funzionale all’ordinanza “Crociere” 58/2019, Marina di Portofino ha ritenuto opportuno e corretto per l’approdo di Arethusa nel Borgo riconoscer loro il regolare fee per passeggero che la nave da crociera avrebbe dovuto devolvere alla stessa Progetto Santa Margherita. Non solo non è intenzione di Marina di Portofino lucrare su disgrazie dovute all’evento dannoso del 29 ottobre scorso, ma siamo da tempo convinti assertori che una progettualità condivisa per l’offerta crocieristica nel Tigullio Occidentale sarebbe certamente funzionale a una crescita collettiva dei reciproci interessi territoriali ed economici”.

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