Genova. Un presidio di solidarietà, per manifestare vicinanza e supporto per la lunga e difficile battaglia portata avanti dai residenti di Lungomare Canepa, la nuova ‘Gronda a mare’ di Genova.
Questa l’iniziativa di Legambiente, che nel pomeriggio di ieri ha raggiunto il cantiere della nuova Gronda a Mare, nel giorno dell’apertura della nuova rampa di collegamento della Guido Rossa con il casello di Cornigliano-Sestri, per stendere un enorme striscione contro lo smog.
L’iniziativa è un corollario del “Treno Verde”, che ha fatto tappa in città: “Abbiamo portato la nostra solidarietà per una situazione davvero grave – ha sottolineato il presidente di Legambiente Liguria – sia per l’inquinamento acustico e atmosferico. Tenevamo ad essere qua, mettendo il nostro striscione per contrastare tutto quello che i residenti stanno subendo”.
Il day after della manifestazione è stato caratterizzato dalla comparsa, puntuale, dei primi alberi, trapiantati nei cassoni di cemento predisposti a bordo strada, lato case. Cassoni che “sarebbero dovuti essere stralciati dal progetto”, come ricordato dagli abitanti, “cosa che ci fu detta durante un incontro tra comitato e amministrazione”.
Gli arbusti fanno parte delle opere di compensazione previste dal progetto, ma non in linea con quanto richiesto dai cittadini, che per quegli spazi chiedevano una fascia di rispetto “attraversabile” e soprattutto l’installazione di una galleria fonoassorbente che li mettesse al riparo dal rumore, sempre più insopportabile, della strada.