Torna in campo la Serie D e le genovesi trovano subito punti importanti per i rispettivi obbiettivi stagionali. Il Ligorna prosegue il suo ottimo campionato strappando un punto alla Sanremese in una partita che vede le due squadre studiarsi per tutta la prima parte, con praticamente la sfera quasi sempre sulla metà campo e portieri quasi inoperosi.
Nella ripresa qualche sussulto arriva con Lella che di testa colpisce la traversa al 49° . poco dopo ci prova anche Videtta, stavolta è Luppi a chiudere la porta agli avversari. Sul fronte genovese si fa vedere Gallotti che da posizione ottima trova una decisiva parata di Fiore. Pareggio anche nel conto dei legni quando Capotos colpisce il palo. Gara che poi scorre fino al triplice fischio. Entrambe le squadre soddisfatte di un punto anche se per il Ligorna ora occorre sperare nel Bra che sarà di scena il 20 marzo a Savona (squadra a +3 sui genovesi).
Controsorpasso della Lavagnese sui cugini del Sestri Levante che non vanno oltre l’1-1 con il Borgaro Nobis, squadra in lotta per evitare la retrocessione diretta. Vantaggio piemontese con Pinelli al 10° e pareggio in avvio di ripresa con il neo entrato Mautone al 65°. Un punto per i Corsari che quindi non basta nè per stare tranquilli, nè per tenere dietro i cugini bianconeri che si impongono sul Borgosesia ritrovando la vittoria.
Contro i granata la partita è di quelle difficili e particolari. Dopo due minuti infatti cambia già il risultato con Castelletto che viene steso in area da Vinasi. Rigore inevitabile per i piemontesi e Ravasi dal dischetto non sbaglia. La Lavagnese non cambia gioco e non si scompone e pochi minuti più tardi è Saccà ad essere sgambettato nell’area avversaria. Secondo rigore e pareggio con Simone Basso che è chirurgico. Per il resto del primo tempo la gara vive di lampi fra i quali il più luminoso è senza dubbio il tiro di Saccà che al 40° chiama alla grande risposta Del Frate.
Nel secondo tempo la gara si apre a più epiloghi con le squadre che sono meno unite e lasciano spazi agli avversari. Al 65° Casagrande punta sulla potenza, ma la traversa fa alzare la sfera che esce. Il Borgosesia progressivamente arretra lasciando l’iniziativa ai levantini che all’83° sfiorano il sorpasso con El Khayari che da posizione defilata la mette in corsa, ma il pallone colpisce il palo. Si arriva nel recupero e si gioca solo nella metà campo granata. Di Pietro al volo non dà precisione. Si arriva all’ultimo minuto quando Gianmarco Basso prende palla al limite e lascia partire una fiondata che si insacca nell’angolino basso. Nulla da fare per Del Frate e Lavagnese in tripudio.