Sconfitta

Il Genoa continua a non segnare, vince il Parma con l’ex Kuckarisultati

Manovra lenta, poche occasioni da rete, il Genoa non segna da tre giornate

Genoa Vs Milan  Serie A

Parma. Un Genoa sterile, incapace di rendersi realmente pericoloso, si arrende al Parma, che vince con una rete dell’ex Kucka arrivata a 12 minuti dalla fine. Una partita in cui si sono visti i problemi già emersi nelle ultime giornate: manovra lenta, difficoltà negli inserimenti, scarso apporto di alcuni elementi, tra cui i nuovi acquisti Radovanovic e Lerager. Un po’ di luce si è vista solo all’ingresso (tardivo) di Pandev.

Primo tempo: poche occasioni

Senza Radu, influenzato e con Biraschi in panchina, nel Genoa dal primo minuto Jandrei e Pereira. Buona partenza per il Genoa, che ci prova al 2′ con Criscito al volo, Sepe non trattiene, ma non c’è nessuno a intervenire. Ancora Genoa al 5′: Kouamé largo, serve in verticale Bessa, diagonale pericoloso, Sanabria non ci arriva per un pelo.

Il Parma comincia a prendere le misure e nei rossoblù tornano le difficoltà in fase di costruzione del gioco, con Sanabria costretto ad abbassarsi e Kouamé che evidenzia ancora qualche problema sul primo controllo. I padroni di casa cominciano a farsi più pericolosi: al 27′ ci prova Di Marco al volo, su cross che attraversa tutta l’area, Jandrei devia in angolo. Per poco Inglese non tira fuori dal cilindro un gol impossibile, ricevendo in area da calcio piazzato e indirizzando la palla verso la porta con un “no look” che termina di poco fuori sul palo opposto.

Le difficoltà del Genoa cominciano proprio dall’impostazione: Radovanovic e Lerager ancora troppo lenti.

Ripresa: il Genoa capitola

Si ricomincia con il Genoa un po’ più vivace, cercando di sfruttare la velocità di Kouamé e gli inserimenti di Lazovic. I rossoblù guadagnano un paio di corner ma niente di più. Pochi i movimenti per smarcarsi, così le soluzioni sono poche e spesso i rossoblù tengono troppo palla, perdendola. Per vedere un’occasione da gol si deve attendere il 63′: cross di Pereira, Sanabria di testa tenta di servire Kouamé al centro, Sepe devia nuovamente su Sanabria che tenta l’acrobazia, senza inquadrare la porta. In questa ripresa particolarmente anonimo è Bessa: fuori dal gioco e capace anche di sbagliare passaggi elementari. Chi invece cresce è Romero, una conferma, se mai ci fosse bisogno di mettere un punto fermo nella difesa di Prandelli.

Dopo aver sonnecchiato per 20 minuti, il Grifone torna a farsi pericoloso in due azioni quasi consecutive: prima Lerager spedisce fuori una sponda di testa di Sanabria su cross di Criscito (67′), poi ancora su cross di Criscito, Sanabria ruba il tempo a tutti, ma non è preciso e di testa mette fuori (70′).

Dentro Rolon per Bessa (74′), la partita sembra destinata a non sbloccarsi, ma su un calcio d’angolo dubbio il Parma passa in vantaggio: cross di Dimarco, colpo di testa di Kucka, deviazione miracolosa di Jandrei sulla traversa, irrompe di nuovo Kucka che ribadisce in rete. Qualche minuto per un check su un sospetto tocco di mano di Rigoni che non c’è e rete convalidata.

Prandelli butta nella mischia Pandev per uno spento Radovanovic (81′) ed è subito maggiore qualità. Il macedone guadagna un calcio di punizione da ottima posizione, ben battuta da Lazovic, che manca il bersaglio grosso per pochi centimetri.

Graziato da Gervinho al 92′, che si divora un gol fatto in ripartenza solo contro Jandrei, non riesce a trovare il pareggio, con Kouamé che nella foga prova lui il tiro spalle alla porta, invece di lasciare a Pandev, meglio piazzato (93′). Nel finale dei sei minuti di recupero ci prova anche Lazovic, con un gran tiro respinto di spalla da Gagliolo e Zukanovic su punizione dal limite, che spreca tutto, spedendo la palla sopra la traversa.

Parma-Genoa 1-0

Reti: 78′ Kucka

Parma: Sepe, Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Dimarco, Rigoni, Scozzarella (71′ Biabiany), Kucka, Siligardi (87 Sierralta), Inglese, Gervinho.

Allenatore: D’Aversa.

A disposizione: Frattali, Diakhate, Ceravolo, Schiappacasse, Pepin, Gobbi, Gazzola, Dezi, Sprocati, Bastoni.

Genoa: Jandrei, Pereira (87′ Lapadula), Romero, Zukanovic, Criscito, Lazovic, Lerager, Radovanovic (81′ Pandev), Bessa (74′ Rolon), Kouamé, Sanabria.

Allenatore: Prandelli

A disposizione: Marchetti, Gunter, Pezzella, Biraschi, Vodisek, Dalmonte, Lakicevic, Veloso.

Arbitro: Sacchi.

Ammoniti: Scozzarella, Bruno Alves (P) Radovanovic (G)

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