La lettera

Donne e calcio: spunti e riflessioni della vice presidente dello Sciarborasca, Stefania Villa

"Forse qualcuno teme che, anche in questo ambito, il 'gentil sesso' possa prendere troppo potere?"

calcio

Cogoleto. Riceviamo da Stefania Villa, vice presidente, dello Sciarborasca, team portato, insieme al presidente Carlo Schelotto e l’intera dirigenza, in pochi anni dalla Terza alla Prima Categoria, alcune considerazioni – che ci sentiamo di condividere – riguardi l’argomento “donne e calcio”, che ha scatenato recentemente alcuni dibattiti televisivi.

“Dopo le polemiche di questi giorni, riguardo al fatto che le donne non debbano parlare di “calcio giocato” e debbano stare “dietro” agli uomini, mi è venuta spontanea qualche riflessione sull’argomento.

Sono letteralmente cresciuta a “pane e calcio”: da bambina ero già tifosissima della mia squadra del cuore (la Samp), guardavo alla TV le partite, più che i cartoni animati e giocavo nel cortile con gli amici.

Oggi questa grande passione mi ha anche portata ad entrare a far parte di questo mondo: da cinque anni sono la vice-presidente dello Sciarborasca, una squadra che milita nella Prima Categoria ligure.

Devo ammettere che le frasi, ascoltate in questo periodo, mi hanno ferita nell’orgoglio e portata ad una duplice riflessione.

In primis, rimango perplessa sul fatto che, nel 2019, ancora ci sia una mentalità così retrograda e sessista, nonostante il tifo femminile esista da 50 anni, nonostante ci siano ottime giocatrici (si guardi la nazionale femminile) e nonostante esistano appassionate dirigenti calcistiche e giornaliste preparate.

Inoltre mi sento personalmente “colpita” visti l’impegno e la passione, che ogni giorno metto in questo sport, che amo profondamente.

Nel mio piccolo, più volte, mi sono sentita criticata e sottovalutata, ma credo che, in questi casi, le migliori risposte siano il lavoro serio e i risultati.

Devo comunque ringraziare presidente e dirigenti dello Sciarborasca, che invece hanno creduto in me e mi sostengono.

Non ho mai avuto paura di parlare di calcio, compresi argomenti riguardanti tecnica individuale, tattiche di gioco o fuorigioco. Mi viene, dunque, il dubbio che qualcuno possa temere che, anche in questo ambito, il “gentil sesso” possa prendere troppo potere.

Spero non sia così… ai posteri l’ardua sentenza. Stefania Villa”.

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