Genova. Il caso della nave Mare Jonio sbarca anche a Genova, dove è stato organizzato per questo pomeriggio un presidio di protesta contro le politiche del governo e per rilanciare la solidarietà a chi sta provando a “salvare vite in mare”.
Ad organizzare la manifestazione la “Genova accogliente e solidale” che già nei mesi scorsi si era mossa per chiedere l’apertura dei porti alle navi delle ong che soccorrono migranti provenienti dalle coste libiche.
La chiamata arriva dalla Comunità di San Benedetto, Arci, Genova che Osa e Ora di silenzio contro la Guerra, a cui stanno aderendo in molti: Chiamami Genova, Sinistra Italiana, Cgil, Il Cesto, Dema Genova e altri.
Inizialmente il presidio era stato pensato per chiedere lo sbarco dei migranti, che fino a questa notte erano in attesa: dopo la notizia dello sbarco e del sequestro dei della nave, l’obiettivo della manifestazione è cambiato, mantenendo la solidarietà per chi opera in questi giorni per soccorrere le persone in mare per “non criminalizzare l’accoglienza e il soccorso”.