Genova. Lunedì 15 aprile ore 20e30. Così è, per ora. Diritti televisivi e decisioni della Lega Calcio, ma anche la programmazione – domenica 14 – della Mezza Maratona di Genova, sembrano destinate a penalizzare ancora una volta gli appassionati del pallone nel capoluogo ligure.
Il 118esimo derby della Lanterna tra Sampdoria e Genoa, valido per la 32esima giornata del campionato di Serie A, 13esima di ritorno si giocherà in un lunedì sera qualunque. E ancora una volta saranno polemiche accese, per la decisione di far giocare un’importante partita di calcio – a Genova – in un orario che non tiene conto delle esigenze dei tifosi e che non mette in luce la qualità dell’appuntamento.
Dopo le proteste della tifoseria genoana e di tutte le istituzioni genovesi contro la scelta di far giocare Genoa-Milan alle 15 di un giorno feriale, lo scorso lunedì 21 gennaio, con la conseguenza di trovarsi spalti deserti e una gradinata nord svuotata della sua tifoseria organizzata, un altro caso destinato a far discutere. Anche questa volta l’indicazione arriva dal ministero degli Interni, e dal suo Osservatorio per le manifestazioni sportive, che vogliono evitare la concomitanza con l’evento podistico. Certo, resta l’interrogativo: perché non giocare il derby al sabato oppure alla domenica sera?
Il derby, da calendario, vede i blucerchiati giocare in casa. All’andata finì 1-1 con le rete dei due bomber Fabio Quagliarella e Krzysztof Piątek, allora ancora in maglia rossoblu.