Genova. Boom per le auto usate (+3,6%) e i motoveicoli (+3,4%) e netta flessione per le auto nuove (-3,5%); tra i beni per la casa solo i mobili mostrano una crescita (+1,5%), mentre risultano in calo l’elettronica di consumo (-4,4%), gli elettrodomestici (-1,6%) e l’information technology (-2%). Il quadro della spesa per i beni durevoli in Liguria nel 2018 viene tracciato dall’Osservatorio dei consumi Findomestic, realizzato in collaborazione con Prometeia.
“Nell’anno appena concluso le famiglie liguri – commenta il responsabile dell’Osservatorio Findomestic Claudio Bardazzi – hanno speso in durevoli 1 miliardo e 610 milioni, ovvero lo 0,3% in più rispetto al 2017, con una crescita inferiore alla media italiana (0,8%)”. Tra le province liguri, sottolinea Bardazzi. “Savona (0,9%) e Imperia (0,7%) hanno mostrato moderati incrementi di spesa per i durevoli, mentre un calo è stato rilevato a La Spezia (-0,7%) e una stabilizzazione a Genova (0,3%).
La spesa media per famiglia in Liguria è stata di 2.083 euro, ovvero 273 euro in meno rispetto alla media nazionale e 591 in meno rispetto a quella del Nord-Ovest.
Nel 2018 in provincia di Genova – secondo le rilevazioni dell’Osservatorio Findomestic – la spesa per beni durevoli ha raggiunto 872 milioni di euro, pari a 2.055 euro per famiglia. Le auto usate hanno alimentato un mercato di 267 milioni, in aumento del 3,1%, mentre le vetture di nuova immatricolazione si sono fermate a 212 milioni, con un calo del 3,4%. Il segmento dei motoveicoli ha raggiunto i 63 milioni grazie ad un’impennata del 3,7%. Nel comparto ‘casa’, frenata per gli elettrodomestici (-1,8%), per l’information technology (-1,8%) e per l’elettronica di consumo (-4,5%). Bene, invece, i mobili con una crescita in valore dell’1,6% che fa attestare la spesa totale del segmento a 203 milioni di euro.