Il commento

Consigliere inneggia a fascismo, Bucci: “Considerazioni che si squalificano per ciò che esprimono, no a visibilità che non merita”

La presa di distanze da parte del sindaco era stata sollecitata da Anpi e partiti di opposizione

marco bucci

Genova. “In riferimento alla polemica nata dal post di un consigliere municipale genovese, tengo a ribadire di aver già espresso in più occasioni – anche durante le sedute del consiglio comunale – la mia opinione su affermazioni e comportamenti oltre che lesivi della memoria storica censurabili anche sotto altri punti di vista impregnati di fanatismo ideologico”. Lo scrive il sindaco di Genova Marco Bucci sulla sua pagina Facebook in merito alle frasi inneggianti il fascismo scritte a sua volta sui sociale dal consigliere del municipio Medio Levante Igor D’Onofrio, che è stato fra l’altro questa mattina denunciato per apologia di fascismo. “Prendo atto che questo comportamento è già stato stigmatizzato dai dirigenti del partito a cui apparteneva” dice Bucci commentando l’espulsione del consigliere dalla Lega. “Voler amplificare certe considerazioni, che si squalificano per i concetti che esprimono, rischia soltanto di dare visibilità a chi non lo merita” conclude il sindaco che era stato sollecitato dall’Anpi e dai partiti di opposizione a prendere le distanze dal consigliere.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.