Genova. Ha cercato di passare una dose (0,60 gr.) di hashish alla figlia , una detenuta italiana, in carcere per reati di rapina ma il gesto da parte non è sfuggito alla vigilanza del personale di Polizia Penitenziaria, che è intervenuto immediatamente e lo ha bloccato.
a rendere nota l’operazione della Polizia Penitenziaria, che si è svolta ieri, intorno alle 10.30, durante i colloqui nel carcere di Genova Pontedecimo, è Fabio Pagani, Segretario Regionale UIL PA Polizia Penitenziaria che, nell’occasione, ricorda quali sono le condizioni in cui vivono le agenti in servizio nella casa circondariale di Pontedecimo.
Gli agenti sono sotto organico – spiega in una nota – e, soprattutto, si trovano ad operare in un reparto, quello femminile, considerato “a tappo”, vista la presenza di 81 detenute occupano tutti i posti a disposizione per eventuali donne arrestate.
“Ci auguriamo – conclude il sindacalista della UIL – che la Direzione del Carcere abbia nuovamente provveduto a comunicare agli organi competenti la gravissima situazione del reparto femminile, sovraffollato, della casa circondariale di Pontedecimo che che ospita, purtroppo, anche una bambina di trenta mesi ”