Solidarietà

Arenzano, carrozzine e opere d’arte donate all’ospedale della Colletta

Arenzano. Si è svolta questo pomeriggio presso l’Ospedale La Colletta di Arenzano la cerimonia di donazione delle tre carrozzine manuali ad autospinta destinate al Reparto di Degenza Riabilitativa post intensiva della S.C. Recupero e Riabilitazione Funzionale. L’attrezzatura, finalizzata al sostegno delle attività riabilitativo-assistenziali svolte in Reparto, è stata acquisita grazie all’iniziativa di Salvatore Ranieri, conosciuto come Il Cantante della Solidarietà.

Durante la cerimonia, oltre al ringraziamento a nome dell’azienda da parte del Direttore Sanitario di Asl3, Marta Caltabellotta, sono intervenuti Marina Simonini, Direttore della S.C. Recupero e Riabilitazione Funzionale di Asl3, che ha illustrato la funzione delle apparecchiature ricevute e della relativa integrazione nella quotidiana attività del Reparto, e Salvatore Ranieri, che ha sottolineato le motivazioni alla base del suo gesto.

Il cantante, in venti anni di attività, grazie alle sue esibizioni musicali in tutta Italia ha raccolto fondi destinati a finanziare numerosi progetti di assistenza, sostegno ed impegno sociale, spesso affiancando Associazioni di Beneficenza e Volontariato, per sensibilizzare il pubblico alla causa della solidarietà.

L’evento è stato preceduto da un’altra donazione a cura di Attilio Valenti, collaboratore e amico di Emanuele Luzzati, che ha destinato ad Asl3 due serigrafie del Maestro, che verranno posizionate presso il Centro Ictus dell’Ospedale Villa Scassi ASL3 e la S.C. Recupero e Rieducazione Funzionale all’Ospedale La Colletta di Arenzano.

“Un particolare ringraziamento ai due Donatori – afferma il Direttore Sanitario di Asl3 Marta Caltabellotta – che hanno scelto Asl3 come destinatario del loro gesto sinonimo di grande attenzione nei confronti sia dei pazienti che degli operatori”.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.