Genova. Proroghe e risarcimenti “anticipati” in attesa che il governo sblocchi la situazione. Regione Liguria e Camera di Commercio verranno incontro alle necessità dei commercianti, delle aziende e dei lavoratori autonomi colpiti dalla crisi successiva al crollo di ponte Morandi. Lo ha spiegato stamani, a margine di una conferenza stampa, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
“Per venire incontro all’impazienza delle imprese abbiamo deciso di prorogare la scadenza per le richieste dei rimborsi sulla riduzione del fatturato fino al 28 marzo – ha spiegato il governatore all’agenzia Dire – Così come prorogheremo il decreto sulla cassa integrazione in deroga, anche ampliando alcuni requisiti per agevolare ulteriormente il territorio e le realtà colpite dal crollo del Ponte Morandi”.
“Con la Camera di commercio abbiamo deciso di procedere all’erogazione dei primi risarcimenti per dare una prima risposta, in attesa della zona franca urbana – aggiunge Toti – ci auguriamo che il ministero dello Sviluppo economico possa dare un’accelerata alla circolare attuativa e spero possa arrivare ne prossimi giorni. Noi abbiamo già fatto pervenire al ministro Luigi Di Maio tutte le nostre osservazioni”.
L’attesa per la sospensione delle tasse della Zfu e la crisi di fatturato ha portato, negli ultimi giorni, i commercianti di Sampierdarena (via Carlo Rolando e via Fillak, piena zona arancione) ad annunciare una possibile protesta di piazza. Che si sommerebbe ai malumori dei residenti ai confini della zona rossa. Su questo duplice tema, sempre stamani, a margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei conti, il sindaco di Genova Marco Bucci ha assicurato: “Siamo pronti a lavorare per risolvere le situazioni problematiche, ma voglio mettere in chiaro chi, secondo noi, sta cercando di strumentalizzare, ne parleremo martedì in consiglio comunale”.