La firma

Terminal San Giorgio, nuova concessione sino al 2033 su Ponte Somalia, previste 10 assunzioni

La società era già presente nell'area dal 2013

Sedi istituzionali e palazzi simbolo della città

Genova. Un nuovo atto di concessione sino al 2033 per operare sull’area di Ponte Somalia (60 mila mq): Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e Terminal San Giorgio srl hanno sottoscritto il 14 febbraio il nuovo atto di concessione. La società è presente nell’area dal 2013.

“Per l’Autorità di Sistema Portuale si tratta di una tappa importante – commenta il presidente dell’Authority Paolo Emilio Signorini – con questo provvedimento si completa il processo di definizione degli atti pluriennali dei terminalisti di Sampierdarena avviato dall’Autorità di sistema a inizio 2017. Con un assetto concessorio compiutamente definito si forniscono agli operatori le basi necessarie per sviluppare il proprio business, a vantaggio della competitività dell’intero scalo”.

“Terminal San Giorgio è presente nel porto di Genova dal 2006, dove ha investito finora oltre 50 milioni di euro – dichiara Maurizio Anselmo, amministratore delegato di Terminal San Giorgio srl – con la firma del nuovo atto, la società ottiene le certezze necessarie per sviluppare un piano d’impresa pluriennale e attivare un ampio programma di investimenti per migliorare la propria capacità operativa e incrementare le prospettive di traffico per il terminal e per il porto di Genova. Già nel prossimo triennio investiremo circa 12 milioni di euro, per un totale che nell’arco dei tredici anni supererà ampiamente i 20 milioni di euro. Il nostro obiettivo è raddoppiare a regime i volumi di traffico odierni, arrivando a movimentare più di 2.2 milioni di tonnellate equivalenti. Sottolineo con piacere che grazie agli investimenti crescerà anche la struttura della nostra azienda, con oltre 10 assunzioni in programma, già nei prossimi tre anni”.

 

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