Genova. “A tutti quelli che dicono no suggerirei di trovare un’alternativa”. Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci a proposito delle polemiche che in tutti i quartieri potenzialmente interessati sta sollevano l’ipotesi di un trasferimento del polo petrolchimico formato dalle aziende Carmagnani e Superba, che si trovano ora a ridosso delle case nel quartiere di Multedo.
“Il no secco a questo punto non è più concepibile” dice il primo cittadino che ricorda come “la decisione alla fine non spetta a me ma al porto di Genova”. Bucci ha comunque ribadito che “al momento si valutano tutte e tre le opzioni”.
Una delle opzioni è il trasferimento del polo petrolchimico nelle aree ex Ilva di Cornigliano: “In quel caso chiederemo a Mittal di avere la disponibilità di circa 40 mila metri quadri” ha spiegato Bucci. Le alternative sono l’area dell’ex centrale Enel di Sampierdarena nella zona della Lanterna oppure sulla diga foranea del porto, nell’area antistante il terminal Vte di Pra’. Contro quest’ultima ipotesi domani, mercoledì 20 febbraio, si terrà un’assemblea pubblica presso il centro remiero in fascia di rispetto.