Il punto

Scuole al freddo stamani dopo la riaccensione delle caldaie: proteste. Gioia: “Al momento impianti regolari”

Caldaie accese in ritardo a causa dello stop chiesto da Iren: domani la situazione dovrebbe tornare alla normalità

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Genova. Aule gelate questa mattina negli istituti superiori di Genova, problema dovuto alla richiesta di Iren, dopo la rottura della tubatura Snam che trasporta gas naturale ieri a Murta, di chiudere gli impianti di riscaldamento.

E così la ripresa delle lezioni nella maggior parte degli istituti scolastici è arrivata con i ‘brividi’. “Il problema è che normalmente le caldaie sono temporizzate per partire qualche ora prima che i ragazzi entrino in classe – spiega il consigliere delegato al patrimonio e agli edifici scolastici della Città metropolitana Alfonso Gioia – ma oggi così non è stato e le scuole hanno potuto accendere il riscaldamento solo più tardi”.

Così, soprattutto negli edifici meno coibentati o in quelli con le aule più grandi gli studenti hanno fatto lezione al freddo, con protesta in alcuni istituti come Gaslini-Meucci e il Calvino di Borzoli e lamentele in varie altre scuole tra Sampierdarena e il ponente. “Al momento non abbiamo avuto segnalazioni di caldaie andate in blocco quindi domani la situazione dovrebbe tornare alla normalità in caso contrario provvederemo a inviare i nostri tecnici”.

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