Doppio blitz

Scritte su sede Ugl e striscione a Marassi rivendicati da Genova antifascista: “Abbiamo fatto il nostro dovere”

La nota: "Noi i morti li rispettiamo, ma odiamo i fascisti vivi"

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Genova. “Abbiamo compiuto soltanto il nostro dovere”. Così il collettivo Genova antifascista ha rivendicato con una nota su Facebook l’imbrattamento della sede del sindacato Ugl che oggi ospita un’iniziativa di Casapound.

Nella stessa nota il collettivo rivendica anche lo striscione appeso a un ponte nel quartiere di Marassi, al passo vittime delle Foibe con scritto “I fascisti morti sono sempre pochi”.

“La storia è una sola e va difesa dai sempre più numerosi tentativi di revisionismo. I morti non sono tutti uguali, non dimentichiamoci chi furono le vittime e chi i carnefici. A differenza di certi infami che ci accusano con menzogne e falsità vergognose, noi i morti li rispettiamo” dicono ancora. “Odiamo i fascisti vivi. E sapremo chiudere i conti con loro ancora una volta, se sarà necessario”.

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