Passo avanti

Scolmatore del Bisagno, approvata la valutazione di impatto ambientale. Cantiere al via nel 2020

Un intervento completamente in sotterrano il cui valore è di circa 204 milioni di euro che partirà dagli impianti sportivi della Sciorba per arrivare al mare

bisagno alluvione

Genova. E’ stata rilasciato questa mattina, in sede di conferenza dei servizi, il parere positivo alla Via, la valutazione di impatto ambientale per lo scolmatore del Bisagno, opera fondamentale per la mitigazione del rischio idraulico e una delle opere più importanti per la città di Genova, dopo il ponte Morandi.

Si tratta di un intervento completamente in sotterrano il cui valore è di circa 204 milioni di euro che partirà dagli impianti sportivi della Sciorba per arrivare al mare e convoglierà in una galleria lunga 6,6 chilometri, circa 450 metri cubi di acqua al secondo. All’approvazione della Via seguirà quella del progetto esecutivo, entro marzo e la pubblicazione della gara entro giugno, con l’apertura del cantiere nei primi mesi del 2020.

“Quello di oggi è un tassello fondamentale, frutto di tre anni e mezzo di lavori e una vittoria delle Istituzioni– dichiara il presidente di Regione Liguria e commissario contro il dissesto idrogeologico Giovanni Toti – quando siamo arrivati abbiamo preso un progetto definitivo, ormai datato che abbiamo dovuto aggiornare e portare in gara per sviluppare il progetto esecutivo, adeguandolo alle osservazioni del Consiglio Superiori dei Lavori Pubblici e oggi siamo soddisfatti di essere arrivati ad un punto importante. Fin da subito abbiamo impostato la nostra azione amministrativa per mettere a punto le grandi opere che Genova attendeva da decenni, in particolare sul torrente Bisagno, dove ora siamo all’ultimo stralcio dei lavori di adeguamento idraulico e sul torrente Fereggiano con lo scolmatore che è già in attività. Ringrazio tutta la struttura commissariale e tutti gli uffici regionali coinvolti che hanno lavorato prontamente e hanno portato avanti, senza soluzioni di continuità, i progetti per far diventare Genova, che è una delle città metropolitane più belle, anche più sicura”.

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Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore regionale alla Protezione civile e difesa del suolo Giacomo Giampedrone: “Oggi con il rilascio del parere positivo sulla VIA siamo ad una svolta per una tra le più grandi opere infrastrutturali messa in campo dalla giunta regionale e dalla struttura commissariale di Regione Liguria che ci ha impegnato dal primo momento in cui siamo arrivati – spiega l’assessore regionale alla Difesa del Suolo Giacomo Giampedrone – Dopo la VIA seguirà, entro fine marzo, l’approvazione del progetto esecutivo e l’avvio della gara entro giugno con la consegna del cantiere nei primi mesi del 2020, un obiettivo questo che ci eravamo posti da subito”.

“Nel frattempo il 2020 – continua l’assessore Giampedrone – sarà l’anno del termine dei lavori del terzo lotto della copertura del Bisagno che insieme allo scolmatore del Fereggiano, già in attività, rappresentano una triangolazione di opere in grado di ridurre fortemente il rischio idraulico sulla città di Genova. In sede di gara i nostri tecnici valuteranno la qualità dello scavo, la riduzione dell’impatto e anche i tempi di realizzazione dell’opera e poi ci sarà la parte sul recupero dei materiali da scavo. Oggi abbiamo già ottenuto il risultato di avere un cantiere completamente sotterraneo”.

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