Violenza sessuale

San Fruttuoso, madre droga figlia di 17 anni e la fa stuprare dal patrigno

Il racconto della ragazza ha trovato conferma in alcuni messaggi trovati nel cellulare e negli esami del sangue

Polizia di Stato notte generica
Foto d'archivio

Genova. Prima hanno portato la figlia, 17 anni, a una festa, dove le hanno fatto bere un cocktail con dentro sciolta della droga a base di benzodiazepina, una sostanza psicoattiva conosciuta anche come “droga dello stupro”. Poi il compagno della madre ne avrebbe abusato. Per questo motivo una donna, madre della minorenne e il suo compagno, sono stati arrestati con l’accusa di violenza sessuale di gruppo.

I fatti risalgono a inizi dicembre, e sono avvenuti nella zona di San Fruttuoso, a Genova dove nel weekend scorso, alla fine di una serie di indagini, sono scattati i due arresti. La ragazzina ha raccontato di essere stata a una festa in compagnia della madre e del patrigno. I due, 39 e 38 anni, la madre sudamericana, lui pachistano, l’avrebbero fatta bere e le avrebbero somministrato la sostanza stupefacente.

Una volta drogata, la giovane è stata abusata dall’uomo davanti agli occhi della madre. Quando la ragazza si è ripresa ha provato a reagire ma la donna le ha fatto capire che non doveva ribellarsi ma sottostare. La minore è stata sentita due volte dai poliziotti della squadra mobile di genova, guidati dal primo dirigente Marco Calì, prima che la versione fosse accertata e confermata. Purtroppo, è il caso di dire, il racconto della 17enne era veritiero.

Gli investigatori, coordinati dal pm Elena Schiavetta, hanno trovato alcuni messaggi sul cellulare della giovane in cui l’uomo si scusava “per aver sbagliato” e che meritava la galera per quanto fatto. La donna ha altri due figli, minorenni, che sono stati allontanati da casa con provvedimento d’urgenza e affidati ai servizi sociali.

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