Il caso

Sampierdarena, riapre la scuola d’infanzia Walt Disney ma i genitori sono infuriati: “Una settimana di disagi”

La vicenda delle famiglie di 125 bambini raccontata dal consigliere municipale Passeri. Bimbi a casa a causa di un guasto nella rete di scarico della scuola

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Genova. Domani riaprirà i battenti, ma non a pieno regime, la scuola dell’infanzia Walt Disney, struttura pubblica all’interno dell’istituto comprensivo Barabino in via San Bartolomeo del Fossato a Sampierdarena. La scuola materna è stata chiusa dal 7 al 15 febbraio a causa di una perdita di acque nere nei servizi igienici e per tutta la settimana i genitori dei circa 130 bambini iscritti hanno dovuto trovare una soluzione alternativa a quella di portare i figli all’asilo.

Baby sitter, nonni, scuole private, giorni di ferie: un disagio non da poco per chi, solo ieri, ha saputo che lunedì il servizio riprenderà ma, le toilette saranno utilizzabili solo al 50%.

I genitori, che hanno chiesto al consigliere municipale del Centro ovest Mariano Passeri (Leu) di attivarsi presso la pubblica amministrazione per capire e risolvere il problema, hanno lamentato l’insufficienza di comunicazioni (la chiusura veniva annunciata con pochissimo preavviso) e il fatto che, mentre per le scuole elementari e medie che si trovano nello stesso edificio, per i bambini della scuola dell’infanzia non è stata trovata una sistemazione provvisoria alternativa.

“C’è stata una totale disorganizzazione nel gestire la situazione e la mancanza di soluzioni per far fronte all’ennesimo problema – scrivono i genitori – ci sentiamo in dovere di scrivere per denunciare un sistema scolastico che non funziona. Non più tardi di un mese fa, esattamente il 9 gennaio, l’asilo restava chiuso 3 giorni a causa dell’ennesimo guasto all’impianto del riscaldamento”. 

Le famiglie, e con loro Passeri, denunciano i pochi investimenti fatti all’edificio, la mancanza di personale Ata, in numero non sufficiente rispetto ai bambini presenti, e la manutenzione a macchia di leopardo. “Manca totalmente un piano d’interventi organizzati preventivamente atti a scongiurare situazioni come queste”, spiegano. Passeri, che ha chiesto chiarimenti all’assessore comunale ai Lavori pubblici Paolo Fanghella, ha ricevuto rassicurazioni su futuri imminenti lavori ma non ha però avuto alcuna spiegazione sulla gestione carente dell’emergenza.

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