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Rugby, selezione ligure Under 16 a Badia Polesine: il bilancio di Gian Luca Cartoni

Le parole del tecnico al rientro dalla trasferta veneta

RUGBY

Genova. La selezione Under 16 della Liguria, reduce dalla trasferta di Badia Polesine, in Veneto, può considerarsi molto soddisfatta della gara offerta con avversari del calibro delle due squadre venete Under 16 ed Under 15 e con quella della Lombardia Under 15, che è stata superata anche se solo di misura grazie ad una trasformazione.

Domenica a Badia Polesine hanno seguito tecnicamente la squadra ligure Andrea Costantino e Gian Luca Cartoni (nella foto), e proprio quest’ultimo ha sottolineato che agli stessi ragazzi era stato chiesto di dare il meglio di sé: “E così hanno fatto, infatti. Gli avevamo chiesto di curare bene la prestazione individuale e quella collettiva. Il risultato finale, comunque ottimo, non era certo il nostro obiettivo principale, ed il campo ha detto che, a prova di come sono finite le partite, il livello di questi ragazzi può competere con le avversarie che abbiamo incontrato in questa particolare occasione. La differenza sostanziale soprattutto con le formazioni venete è che noi non abbiamo dimostrato continuità durante tutto l’arco delle partite, per mantenere il livello, mentre i nostri avversari sono riusciti in questo intento. In sintesi loro hanno continuato a giocare con la stessa attitudine dal primo all’ultimo minuto della stessa partita, e quando gli si è presentato l’occasione hanno segnato. Noi abbiamo avuto dei momenti in cui siamo stati anche superiori nel gioco e nell’attitudine e soprattutto nello scontro fisico, ma non abbiamo avuto il cinismo per concretizzare le ripetute occasioni che ci siamo creati”.

I nostri campionati giovanili come possiamo ritenerli: poco competitivi, modesti? Questi confronti con altre realtà possono agevolare la crescita del nostro rugby?

Questi eventi sono indispensabili per migliorarci – dice Cartoni – e non sono d’accordo sulla definizione dei nostri campionati. Non sono tornei modesti, bensì possiamo confermare che hanno un ritmo diverso rispetto a certi campionati soprattutto del Nord Est d’Italia. Dal punto di vista della tecnica non siamo modesti, in quanto se così fosse domenica a Badia non avremmo perso solamente con due mete di passivo con Veneto Under 16, e non avremmo pareggiato con i lombardi, e poi perso due a uno con l’altra formazione veneta. Tenendo conto che i nostri avversari dal punto di vista tecnico sicuramente hanno grandi qualità, noi giochiamo ad un ritmo inferiore rispetto a loro, questo assolutamente sì, e quindi ribadisco questi confronti non possono che venire incontro alle nostre esigenze“.

Buona gara per la Liguria che ha giocato per buona parte dei tre test in attacco, creando anche svariate azioni da meta, non finalizzate solo per precipitazione che per errori veri e propri.

Nell’ottica della selezione ligure – conclude il tecnico – faremo in modo di aumentare il calendario degli appuntamenti regionali affinché i più bravi atleti della regione abbiano la possibilità di allenarsi insieme elevando così il livello, e non è da escludere, e questa è una proposta ovviamente rivolta al Comitato, che come selezione sarebbe bene organizzare degli incontri ospitando a nostra volta altre selezioni di squadre di livello di altre regione che vogliano confrontarsi con noi”.

Si è giocato presso i nuovi impianti sportivi di Badia Polesine, con la direzione degli arbitri del Comitato Veneto, Morena Costantini di Trieste, Sveva Linarello di Padova, Lorenzo Sciacchetto ed Alessandro Zerbinati entrambi di Rovigo.

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