Genova. Ha accompagnato più di 90 aspiranti imprenditori nella definizione del business plan, offrendo strumenti personalizzati e formazione. Questo il bilancio del progetto Invitra, di cui oggi si è svolta la giornata conclusiva nel palazzo della Borsa.
Finanziato dal programma di cooperazione territoriale Italia-Francia Marittimo 2014-2020, Invitra ha coinvolto Sardegna, Liguria, Toscana, Corsica, Var e Alpi Marittime, e ha toccato quattro filiere: turismo innovativo e sostenibile, nautica e cantieristica navale, biotecnologie “blu e verdi”, energie rinnovabili “blu e verdi”.
Cuore del progetto è l’incubatore “virtuale”, una piattaforma web dove imprese, tutor di progetto ed esperti si incontrano, e dove gli imprenditori trovano strumenti di e-learning e di auto-valutazione.
La giornata di oggi è stata organizzata da Unioncamere Liguria (capofila), in collaborazione con Camera di Commercio di Genova, e ha presentato i risultati conseguiti in questi mesi di lavoro e i nuovi incentivi in programma per la creazione d’impresa. A fine lavori, i futuri imprenditori e gli esperti hanno raccontato le loro esperienze.
“Le Camere di Commercio, insieme a Regione Liguria, sono ancora una volta accanto alle imprese – spiega Luigi Attanasio, presidente della Camera di Commercio di Genova. In questi 24 mesi di lavoro abbiamo prodotto più di 90 business plan, un terzo dei quali da parte della sola Liguria, e offerto gratuitamente l’esperienza qualificata nella nostra regione di 14 tutor e la consulenza gratuita di 18 esperti, che hanno accompagnato passo per passo gli aspiranti imprenditori dando pareri anche in materia legale e fiscale. Gli imprenditori hanno chiesto e fruito di un supporto specializzato su marketing e strategie aziendali, tutela della proprietà intellettuale, certificazione dei prodotti, aspetti legati a innovazione e ricerca, opportunità finanziarie”.