Genova. Realizzato tra il 1837 e il 1846, il Parco di Villa Durazzo Pallavicini quest’anno riaprirà ai visitatori il primo marzo con tante novità e incontri. Un parco di ispirazione romantica, collocato nella bellissima passeggiata a mare di Pegli e costruito ad opera del Marchese Ignazio Pallavicini seguendo il progetto dell’architetto Michele Canzio (fu scenografo del Teatro Carlo Felice). L’accesso del parco si trova nella via a monte parallela al lungomare ma si inerpica sulla collina alle spalle di Pegli fino ad un’altezza massima di 134 metri sul livello del mare. Il percorso scenografico teatrale è suddiviso come nella tragedia greca in prologo, antefatto, 3 atti, ciascuno con 4 scene, ed un esodo finale.
L’edificio all’inizio del percorso fu un tempo la residenza estiva dei Marchesi, attualmente sede del Museo Archeologico che racchiude importanti reperti dalla preistoria al periodo romano. Il museo Archeologico ha una gestione a parte e per essere visitato ha un biglietto a sé.
L’Orto botanico invece è rimasto ancora sotto la gestione comunale e al momento non è visitabile.
Il viale storico delle camelie che fiorisce nei mesi di febbraio e marzo, visibile in autonomia con il biglietto di accesso o con le visite guidate fissate a calendario su prenotazione, rimane all’interno del percorso del parco e non all’interno dell’orto botanico.
A seguire si potranno visitare la Tribuna gotica, il Coffee house e l’Arco di Trionfo. Il Castello del Capitano, così come la sala etrusca della coffee house sono aperti al pubblico solo nel caso in cui sia presente personale di sorveglianza per motivi di sicurezza (di solito nel weekend).
Orari di apertura:
– dal 1 marzo al 30 marzo e dal 1 ottobre al 26 ottobre: 9:30-18 (ultimo accesso ore 16)
– dal 31 marzo al 30 settembre: 9:30-19 (ultimo accesso ore 17)
– dal 27 ottobre al 28 febbraio: chiusura invernale del parco, apertura straordinaria secondo calendario con orario 9:30-17 (ultimo accesso ore 15)
Il castello è aperto al pubblico solo nel fine settimana e negli orari del parco.