In seguito all’intensità dei fenomeni di ieri la protezione civile ha deciso di modificare l’allerta meteo per la giornata di oggi prolungandola.
Per quanto riguarda la PIOGGIA, l’ALLERTA ARANCIONE sui bacini MEDI E GRANDI DI C viene PROLUNGATA FINO ALLE 12 DI OGGI, SABATO 2 FEBBRAIO. A seguire GIALLA fino alle 15. Per i BACINI PICCOLI sempre di C permane la GIALLA fino alle 15 di domani.
NEVE: nessuna interruzione dell’ALLERTA GIALLA PER NEVE sui COMUNI INTERNI DI B e nelle ZONE D ed E che proseguirà fino alle 18 di oggi, sabato 2 febbraio.
Per il resto delle allerte, sia nivologica che idraulica, nessun cambiamento rispetto a quanto stabilito in mattinata.
Per quanto riguarda la neve, deboli nevicate a bassa quota sono previste sulla zona D, l’interno delle zone A e B e la parte occidentale di E. Non si escludono isolati rovesci nevosi mentre sono possibili episodi di gelicidio, più probabili su DE e interno di B, in particolare nelle zone di confine tra le precipitazioni nevose e quelle liquide.
Ricordiamo la suddivisione complessiva in zone del territorio regionale:
A: lungo la costa da Ventimiglia fino a Noli, l’intera provincia di Imperia, la valle del Centa
B: lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, val Polcevera e alta val Bisagno
C: lungo la costa da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, Valfontanabuona e valle Sturla
D: valle Stura ed entroterra savonese fino alla val Bormida
E: valle Scrivia, val d’Aveto e val Trebbia.
Localmente nella prima parte della notte si sono regisatrate ancora nevicate a bassa quota su D e gelicidio sul tratto autostradale della A26. Nelle ultime due ore sono state rilevate fulminazioni associate a temporali sul Ponente con intensità orarie delle piogge dell’ordine di 10-15 millimetri in un’ora. I venti hanno subito rinforzi specie sul Levante dai quadranti meridionali con raffiche fino a 90 km/h a La Spezia e 150 Km/h a Casoni di Suvero.
Il moto ondoso, in aumento, ha raggiunto l’altezza d’onda significativa di 3 metri in corrispondenza della Boa di Capo Mele.
I corsi d’acqua hanno registrato innalzamenti molto significativi su C e in misura minore su A;