Genova. E’ partito subito dopo il suono della campanella il corteo del liceo classico D’Oria che ha “invaso” le vie limitrofe all’istituto, nel centro della città.
Sono un centinaio gli studenti che hanno deciso di scendere in piazza per rispondere ai pregiudizi intorno al loro liceo definito spesso razzista e classista: “Non è assolutamente così – spiega Matteo Sobrero, rappresentante di istituto – nella nostra scuola tutti posso sentirsi a casa e ci piace semmai essere definiti classicisti visto che i grandi pensatori ci insegnano l’accoglienza”.
Il corteo, rigorosamente sul marciapiede, è diretto in pizza De Ferrari dove si scioglierà. Tra i cartelli colorati, molti dei quali in latino, la celebre frase di Terenzio ‘Nulla che sia umano mi è estraneo”.