Provocatorio

Gattini o migranti? La “crociata” social del consigliere Campanella contro Papa Francesco

Dopo il caso del blitz al canile di monte Contessa l'esponente di Fratelli D'Italia rischia una nuova bufera social

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Genova. Un post su Facebook, quasi un meme, con lo stile leggero del sondaggio via internet, ma con una domanda provocatoria che lascia di stucco persino “gli amici”. Il consigliere comunale genovese di Fratelli d’Italia Alberto Campanella – lo stesso del blitz notturno al canile di monte Contessa – rischia un nuovo boomerang a partire da un’azione “social”.

Il politico di centrodestra ha pubblicato un post (rimosso nel corso del pomeriggio) dove vengono messe a confronto due immagini: una vede l’ex pontefice Ratzinger intento ad accarezzare un gattino, l’altra papa Francesco che tiene fra le dite un adesivo della campagna sull’apertura dei porti, a favore dell’accoglienza dei migranti in arrivo via mare.

“Chi ama gli animali e chi ama qualcos’altro: TU DA CHE PARTE STAI?” la frase che accompagna il post. E che è stata presa piuttosto male persino dai contatti dello stesso Campanella, solitamente supportato dai suoi “amici” e fan nelle sue battaglie, da quelle animaliste a quelle contro i centri sociali.

Questa volta, no. Qualcuno gli fa notare il razzismo insito in quella frase allusoria, qualcun altro gli chiede “ma che domanda è?” altri criticano il paragone tra una vita umana e una animale.

Alberto Campanella ha contattato la redazione di Genova24 per una richiesta di rettifica dell’articolo. “In merito al post odierno in cui mi menzionate mi dissocio dalla vostra interpretazione e dai contenuti – scrive – Ho studiato dai gesuiti e Papa Francesco è di tale ordine. Pertanto non posso accettare la vostra arbitraria ricostruzione e chiedo cortesemente di rettificare le vostre affermazioni”.

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